I matrimoni gay non sono più un tabù, anzi adesso in molti paesi del mondo è possibile sposarsi tra persone dello stesso sesso e coronare il proprio sogno d’amore. Non può dirsi lo stesso dell’Italia, dove la mentalità è ancora poco aperta: basti pensare che a Bergamo sono vietati i baci gay!
Ma dove sono legali i matrimoni gay? Andiamo a scoprire dove sposarsi in nazioni più progredite come Spagna, Stati Uniti, Canada e Olanda.
In quasi tutti i paesi europei, i matrimoni omosessuali sono stati in qualche modo legalizzati, o perlomeno sono concessi alcuni diritti alle unioni gay e lesbiche. Anche in Islanda è possibile celebrare matrimoni gay: la legge è stata inaugurata, nel giugno 2010, dalla premier Johanna Sigurdardottir, che ha voluto sposare la sua compagna storica, Jonina Leosdottir. L’unica eccezione in Europa è il nostro paese, in compagnia della Grecia.
In America del nord e del sud la situazione varia a seconda delle nazioni, mentre in Africa è totalmente proibito e può essere punito anche con l’ergastolo a vita o la pena di morte. Il Sudafrica è l’unico stato africano ad aver legalizzato le unioni civili tra omosessuali: il rito civile è aperto a tutti e le coppie gay possono adottare già dal 2002.
Ovviamente sposarsi all’estero non è facile, spesso bisogna avere la residenza nel paese ospitante e comunque in Italia i matrimoni omosessuali celebrati all’estero non sono riconosciuti, quindi a fini legali non cambia niente.
Per fortuna l’Italia è almeno presente nella classifica dei migliori hotel gay-friendly d’Europa, con l’Hotel Ca’ Dogaressa di Venezia, ma è una magra consolazione se pensiamo alla mentalità chiusa del nostro paese e dei nostri governanti.
Di seguito troverete una lista di paesi, europei e non, dove poter celebrare matrimoni gay e sposarsi tra omosessuali.
Paesi Bassi, i primi a legalizzare il matrimonio gay
Nell’aprile del 2001, l’Olanda è stato il primo paese a permettere il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Eliminata ogni forma di discriminazione, sono riconosciuti gli stessi diritti e doveri delle coppie etero, adozione inclusa.
Per poter celebrare un matrimonio, tuttavia, almeno una delle due persone deve essere un cittadino olandese o deve avere la residenza.
Spagna, la meta di molti italiani
Ricordate la coppia gay Sergio Rubini-Antonio Albanese di Manuale d’amore 2? Decidono di sposarsi e vanno, guarda caso, in Spagna.
Qui il matrimonio tra omosessuali è in vigore dal 2005 e si acquisiscono tutti i diritti delle coppie etero (adozione compresa). Oltre al matrimonio, continuano ad esistere le leggi e i registri delle coppie di fatto.
Portogallo, matrimoni gay ok ma senza adozione
Anche nel cattolicissimo Portogallo è possibile sposarsi tra gay con rito civile. Il presidente portoghese Anibal Cavaco Silva, nonostante sia un cattolico molto praticante, ha firmato la legge nel maggio 2010.
A differenza della Spagna, le adozioni però non sono ancora consentite.
Paesi Scandinavi, i più gay friendly d’Europa
La Danimarca è stata la prima nazione del mondo ad autorizzare, nel 1989, l’unione civile tra omosessuali. La Svezia è il paese più gay friendly d’Europa: qui i gay si possono addirittura sposare in chiesa visto che la chiesa luterana, dal 2009, concede di celebrare le unioni davanti all’altare.
In Finlandia e Norvegia la situazione non è molto diversa, e dell’Islanda abbiamo già parlato: la civiltà dei paesi del nord Europa non ha eguali!
USA, cinque stati sono a favore
Negli USA il matrimonio gay è oggetto di un accesso dibattito tra conservatori e progressisti, ma per il momento è legale solo in 5 stati e un distretto federale: Iowa, Connecticut, Massachusetts, Vermont, New Hampshire e Washington D. C.
Il matrimonio, inoltre, viene riconosciuto anche da una tribù di indiani nell’Oregon.
Canada, non importa essere residenti
Il Canada ha legalizzato questi matrimoni nel luglio 2005, con conseguente possibilità di adozione. Tra l’altro si possono sposare anche cittadini che sono entrambi residenti all’estero: c’è stato persino un caso di matrimonio gay celebrato in volo dagli Stati Uniti appena varcato il confine canadese.
America Latina, gli ultimi arrivati
In America Latina la situazione varia a seconda della nazione. In Brasile, le unioni tra persone dello stesso sesso sono riconosciute dal 2004.
Le ultime sono state Argentina e Messico: anche qui negli ultimi anni sono stati legalizzati i matrimoni gay.
Credo che farcire ogni scena con donne nude e scene erotiche sia ormai una consuetudine che dovrebbe essere ca…
non mi sembra di aver utilizzato nè donne nude nè scene erotiche per scrivere questo post sui matrimoni gay!