Una capitale europea, molto vicina all’Italia, potrebbe diventare la prima città al mondo ad emissione zero. Ecco di quale si tratta.
Negli ultimi anni, si è andati sempre più a insistere sul tema della natura e dell’ecosostenibilità. Cercando di incentivare i cittadini di tutto il mondo ad evitare gli sprechi e la combustione di alcune sostanze nocive per l’ambiente.
La risposta è stata, specialmente da parte dei Comuni di alcune città d’Europa, molto positiva. A tal punto da aver messo in atto alcune iniziative per invogliare i cittadini ad essere più green.
Diventerà la prima città al mondo ad emissione zero: ecco di quale si tratta
Tra le manovre adottate da vari Governi Europei c’è stato quello dell’intromissione di monopattini e biciclette in affitto per i loro cittadini. Al fine di evitare gli spostamenti con mezzi alimentati a motore e a benzina.
Altra iniziativa è stata quella di dare un bonus speciale a coloro che per l’acquisto di un automobile avrebbero optato ad una alimentata in modo elettrico e non a benzina riducendo così la combustione.
Anche in Italia, nella città di Bari, il Comune ha abbassato il costo dell’abbonamento annuale del servizio di circolazione dei bus da 200 € annui a 20 €. In modo che i cittadini possano spostarsi con i mezzi pubblici anziché con i propri, avendo da parte di questi un’ottima risposta.
Nonostante in Italia ci siano molte città che si stanno impegnando per diventare ecosostenibili ce n’è una, molto vicina al nostro Paese che entro il 2025 avrà il privilegio di essere la prima città al mondo ad emissione zero.
Il primato verrà conquistato, grazie ad un progetto ecosostenibile che punta all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e una serie di interventi che tendono a offrire spazi vitali e comuni alla cittadinanza sempre nel rispetto dell’ecosistema.
Le parole del sindaco e gli interventi ecosostenibili
Il traguardo, inimmaginabile, fino a qualche anno fa sarà conquistato da Copenaghen, capitale della Danimarca, dove l’energia eolica è stata quasi completamente sostituita dall’energia creata con la combustione dell’anidrite carbonica.
Frank Jensen, sindaco della capitale danese, ha ammesso che la riduzione fino ad arrivare ad essere una città ad emissione zero è non una sfida ma una necessità che serve per far crescere in modo sano l’ambiente.
Sin dagli anni ’70, la Danimarca si è impegnata per ridurre le importazioni di petrolio e sviluppare le energie eoliche grazie ad un sistema che si avvantaggia di energia fornita in maggior modo dal parco eolico di Harbour.
Il primato sarà conquistato anche grazie alla risposta dei cittadini che nel corso di questi anni si sono impegnati e abituati a usufruire di servizi green ed ecosostenibili anche dal punto di vista dei trasporti.
Per questo motivo, anche tutti i visitatori, sono invitati a usufruire di essi o di utilizzare biciclette disponibili in vari punti della città al fine di rispettare le regole imposte da Copenaghen e vivere, anche per brevi soggiorni, in un modo favorevole per la natura.
Sul modello di questa città, tante altre come Stoccolma, si stanno impegnando per diventare anche loro ad emissione zero, a partire da interventi importanti che entreranno in vigore a partire dall’estate del 2023.
