Viaggio culinario in Egitto fra i datteri dell’oasi di Siwa

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L’Egitto è famoso tra i turisti soprattutto per le vacanze a Sharm el Sheik, di cui sono ben note le spiagge e soprattutto i fondali, ricchi di una varietà di pesci colorati che ogni anno attirano numerosi sub desiderosi di immergersi. Eppure ci sono zone forse meno conosciute di questo bellissimo Paese che meritano di essere visitate, unendo il piacere del viaggio alla scoperta di specialità gastronomiche uniche: come i datteri dell’oasi di Siwa.

Siwa, oasi ricca di palme da dattero a circa 300 km dalle coste del Mediterraneo, è abitata fin dall’antichità dalla comunità berbera: si trova nella zona desertica dell’Egitto nord-occidentale, in una profonda depressione che dista 600 km dalla Valle del Nilo. Eppure, Siwa è molto ricca di acque, che vengono imbottigliate e commercializzate in gran parte del Paese e che contribuiscono alla coltivazione e alla crescita delle palme. Negli ultimi anni il turismo ha deciso di strizzare sempre più spesso l’occhio agli itinerari gastronomici, anche sull’onda della riscoperta delle tradizioni culinarie dei vari Paesi e di eventi come il Salone del Gusto di Torino. Forse non lo sapete, ma i datteri di Siwa dal 2007 sono considerati presidio Slow Food, che si è posto l’ambizioso obiettivo di salvaguardare alcune varietà locali a rischio di scomparsa: per far meglio conoscere la ricchezza, culturale, tradizionale e gastronomica di questa oasi, un tour operator ha pensato di organizzare dei veri e propri tour culinari che si snodano attorno ai ‘frutti della vittoria’, come i latini definivano i datteri, che attribuivano a questa palma valori simbolici di onore e vittoria. Se anche voi amate questo genere di vacanze slow, in luoghi poco frequentati dalle masse e a contatto con le popolazioni locali, allora vi segnalo il tour organizzato da Fusorari Viaggi: le partenze sono previste per gennaio e il programma prevede la scoperta della cucina del deserto sotto la guida di un cuoco che vi condurrà agli acquisti e alla preparazione delle portate. Un’occasione perfetta per scoprire anche un angolo di Sahara, tra natura, storia e tradizioni berbere, al centro delle rotte delle carovane e ricco di antiche rovine egizie e romane: il tour passerà da Shali, città fortificata di fango e sale, la montagna dei morti Gebel Matwa, che custodisce tombe egizie di epoche diverse e la collina di Aghurmi, dove si trova il tempio di Ammone. Visiterete le piccole oasi del deserto, fino al Great Sand Sea, con il deserto bianco e il deserto nero nei pressi dell’oasi di Baharia, fino alle più belle città dell’Egitto, ricche di una storia millenaria che affascina da secoli studiosi, archeologi e studenti. Tutte le informazioni relative al viaggio si trovano sul sito di Fusorari Viaggi.

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