Restano tutti impietriti quando vedono cosa c’è in acqua. A volte la vita sa davvero mettere dinanzi a situazioni inaspettate. Questi uomini mai avrebbero immaginato, in una classica di giornata di lavoro, cosa gli sarebbe capitato da lì a poco. Come ogni mattina scesi per recarsi al lavoro nei campi, quando giungono al pozzo dell’acqua, rimangono sbalorditi senza parole.
Ci sono alcuni posti della terra, alcune regioni, nelle quali la vita è totalmente differente da quella che trascorriamo noi. In questi luoghi c’è ancora bisogno di pozzi per raccogliere l’acqua, la vita nei campi sa essere molto dura e, soprattutto, in questi posti la convivenza con animali selvatici, anche feroci, è all’ordine del giorno.
Dinanzi alla scena restano tutti impietriti
L’Africa, ad esempio, è un continente affascinante con tantissime località anche turistiche da visitare, di uno splendore unico. Il contatto stretto con la natura, quella vera, selvaggia, incontaminata, rendono l’esperienza davvero unica e significativa. Quando si deve lasciare l’Africa per tornare alle nostre case, alla nostra vita quotidiana, si parla di mal d’Africa, quella sorta di nostalgia e tristezza nel dover lasciare quell’incantevole luogo.
Il continente, però, non è solo turismo e strutture attrezzate, anzi, tutt’altro. La vita quotidiana in Africa sa essere molto dura per gli abitanti del luogo, capita così di dover fare i conti ogni giorno con i rifornimenti di acqua, di cibo, stare attenti agli animali selvatici, molti dei quali predatori, in libertà. E’ una sorta di normale convivenza tra uomo ed animale, un connubio tra uomo e natura.
Nonostante tutto, però, questi uomini restano tutti impietriti quando vedono cosa c’è in acqua. Durante la notte, evidentemente, nell’enorme pozzo al centro del campo, qualcosa è caduto al suo interno. C’è qualcosa che ancora si agita sul fondo nel pozzo tra l’acqua ed il fango. Sotto gli sguardi stupiti degli uomini ad un certo punto, ciò che si palesa ha dello straordinario.
Il mantello maculato ed i movimenti felini non lasciano dubbi, in acqua, all’interno del pozzo è caduto un leopardo. Un predatore micidiale tra i più veloci della savana. Eppure, ora, sotto lo sguardo degli uomini, l’animale è in seria difficoltà, il pozzo è profondo, il fondo tra acqua e fango rende anche i movimenti più semplici duri da eseguire. Il leopardo starà combattendo lì da ore e la fatica inizia a farsi sentire.
Gli uomini agiscono senza esitare
L’animale sembra quasi rassegnato, privo di forze, si lascia quasi andare rendendosi conto che non potrà sfuggire a quel destino crudele. Gli uomini guardano per qualche minuto la scena, allo stupore faceva eco un certo timore, il leopardo è un animale pericoloso, impossibile scappare dalle sue grinfie una volta messa la preda nel mirino. Nonostante la paura, però, gli uomini non hanno dubbi: bisogna aiutare l’animale in difficoltà.
La sintonia tra uomo e natura prende il sopravvento, si decide, così, di calare una sorta di barella all’interno del pozzo e di farvi salire il leopardo. Quando l’operazione riesce gli uomini senza esitare iniziano a tirare su la barella con il leopardo sfinito. appena riportato sulla terra ferma, ovviamente, tutti si allontanano di corsa cercando di nascondersi dall’animale. Il leopardo, però, un pò per la stanchezza, un pò, forse, per riconoscenza, ignora gli uomini e si dirige nella foresta tornando nel suo ambiente.
