Qui paghi 300 euro al mese d’affitto il posto ideale dove trascorrere gli anni della pensione. Il carovita in Italia, come in altri paesi europei, mette a dura prova la vita delle persone, delle famiglie, l’esistenza stessa nel caso di fasce più deboli è messa in discussione. Negli ultimi anni l’inflazione seguita dalla speculazione ha portato i prezzi alle stelle.
Vivere facendo quadrare il proprio bilancio familiare a fine mese è un’impresa sempre più ardua per moltissime famiglie. Siano famiglie di lavoratori o di pensionati arrivare a fine mese è, comunque, complicato. Gli sconvolgimenti che il mondo sta vivendo negli ultimi tempi non hanno di certo aiutato questa condizione. Parliamo, ovviamente, della pandemia Covid e tutto quanto ha scaturito e delle guerre sparse per il globo che sono scoppiate subito dopo.
Qui paghi 300 euro al mese d’affitto
Non si può fingere, infatti, che nel mondo vada tutto bene anzi. Tutto questo ha portato ad una crisi energetica con conseguenze disastrose e aumenti dei prezzi vertiginosi. Energia, combustibili fossili, gas, carburanti hanno innescato una catena che ha portato i costi della vita ben oltre le possibilità di molte famiglie.
Ci sono, però, dei luoghi dove, fortunatamente, i costi della vita sono ancora contenuti. Alcune località, ad esempio, offrono, addirittura, condizioni vantaggiose ai pensionati che si trasferiscono tra i propri confini. Si sente sempre più spesso, dunque, parlare di pensionati che decidono di andare a vivere all’estero in quelli che potremmo, senza ombra di dubbio, definire paradisi fiscali.
In queste nazioni, infatti, non solo i costi della vita sono molto più contenuti ma, addirittura, ci sono agevolazioni fiscali per i pensionati che si trasferiscono ed è previsto un sistema di tassazione differente dal nostro. Se, fino a qualche tempo fa, il Portogallo era il paradiso dei pensionati per eccellenza, oggi le cose sono cambiate e si sono aggiunte nuove opportunità, in alcuni casi anche migliori.
La Tunisia è, senza ombra di dubbio, una di queste mete paradisiache per i pensionati italiani e di altre nazionalità. Qui paghi 300 euro al mese d’affitto con contratti regolarmente registrati, viene da sé che abbassando le spese mensili si riesce a vivere bene con la propria pensione. Non potendo agire direttamente, infatti, sulle nostre entrate mensili, l’unica opzione resta quella di abbassare le spese.
Una tassazione quasi inesistente
Trasferirsi in Tunisia consente proprio questo. L’affitto di 300 euro mensili riguarda appartamenti di tutto rispetto di tre vani, anche il costo della vita in generale è molto più basso. Quello che, però, fa veramente gola e spinge le persone a trasferirsi in questo paese sono le agevolazioni fiscali. Per un pensionato, infatti, il reddito sarà completamente esentasse per l’80% mentre per il restante 20% ci sarà una tassazione agevolata.
In Tunisia, insomma, potrete contare sull’importo quasi intatto della vostra pensione (quella che in Italia viene definita lorda). La Tunisia, poi, è un paese delizioso nel quale vivere non sarà un problema con un clima mite nemmeno tanto distante dai nostri confini.
