A Milano è stato finalmente inaugurato il Museo del Novecento lo scorso 6 dicembre. Il museo raccoglie opere dei più importanti movimenti artistici italiani del XX secolo, includendo nomi come De Chirico, Fontana, Boccioni, Morandi e Pellizza da Volpedo. Un percorso nell’arte del Novecento che vuole essere d’ispirazione per gli artisti dei nostri giorni e la rampa di lancio per il futuro Museo d’Arte Contemporanea.
In attesa dell’apertura del Museo d’Arte Contemporanea, che ospiterà le opere successive al 1968, a Milano il Museo del Novecento raccoglie collezioni dei maggiori artisti italiani del secolo scorso.
Le sede si trova presso il Palazzo dell’Arengario, proprio di fianco al Duomo e quindi in pieno centro dove, dopo o prima della visita, potrete fermarvi a cercare informazioni sulla mostra navigando in Internet: piazza Duomo, infatti, è uno dei punti con Wifi gratuito di Milano.
L’esposizione si sviluppa fedelmente al concetto moderno di museo, secondo cui esso non deve essere una scatola chiusa, bensì deve rappresentare per il visitatore un luogo in cui ritrovare l’identità cittadina e in cui poter svolgere un ruolo attivo. Il percorso porta infatti anche ad affacciarsi al panorama sulla città grazie alla terrazza che si affaccia su Piazza Duomo.
Il quadro simbolo del museo è Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo, che meglio di altri rappresenta le battaglie politiche che segnarono il passaggio dal XIX al XX secolo.
L’ordine dell’esposizione è cronologico, partendo dalle Avanguardie degli altri paesi europei con Picasso, Klee, Kandinskij, Modigliani ed altri, per arrivare in Italia, al Futurismo di Soffici, Carrà e Boccioni e proseguire con gli anni Venti e Trenta inseme a personaggi come De Chirico, Casorati e Morandi.
Si arriva fino agli anni Cinquanta, con Lucio Fontana e Sessanta, con la Pop Art italiana. Dopodiché il Museo del Novecento cede il passo al Museo d’Arte Contemporanea di prossima apertura.
Se siete amanti della pittura, non potete perdere l’occasione di visitare, oltre alla già famosa Pinacoteca Brera, anche il Museo del Novecento.
Un consiglio è quello di approfittare dell’ingresso gratuito di cui sarà possibile usufruire fino al 28 febbraio 2011.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del museo.
Come arrivare al Museo del Novecento
La sede del Museo nel Palazzo dell’Arengario, edificio in stile fascista situato in piazza del Duomo a Milano, Tel. 02/88444061.
Per raggiungerlo si può usufruire dei seguenti mezzi pubblici:
- Da Piazzale Bausan o da Piazzale Negrelli: linea 2, fermata Duomo
- Da Gratosoglio: linea 3, fermata Duomo
- Da Roseiro o da viale Molise: linea 12, fermata Duomo
- Dal Cimitero Maggiore o da Lorenteggio: linea 14, fermata Duomo
- Da Rozzano: linea 15, fermata Piazza Fontana
- Da Monte Velino o da San Siro: linea 16, fermata Duomo
- Da Porta Genova o da Roserio: linea 19, fermata Duomo
- Linea 23 fermata Piazza Fontana
- Da Vigentino: linea 24, fermata Duomo
- Da piazza VI Febbraio a viale Ungheria: linea 27, fermata Duomo
- Da Bisceglie, Rho fiera o Sesto:Linea M1 (rossa), fermata Duomo
- Da Maciachini o da San Donato M3 (gialla), fermata Duomo
Da piazza Fontana prendere, a sinistra, via Cesare Beccaria e proseguire sempre dritto fino a giungere in piazza Duomo.
Museo del Novecento: orari e biglietti
Il museo, aperto dal 6 dicembre 2010, è visitabile nei seguenti orari:
- Lunedì: 14,30 – 19,30
- Martedì, Mercoledì, Venerdì e Domenica: 9,30 – 19,30
- Giovedì e Sabato: 9,30 – 22,30
Durante le feste natalizie gli orari sono invece i seguenti:
- 24 Dicembre: 9,30 – 14
- 25 Dicembre: 14,30 – 22,30
- 26 Dicembre: 9,30 – 19,30
- 31 Dicembre: 9,30 – 14
- 1 Gennaio: 14,30 – 22,30
- 6 Gennaio: 9,30 – 22,30
L’ingresso è consentito fino ad un’ora prima dell’orario di chiusura.
I biglietti sono gratuiti fino al 28 febbraio 2011. Successivamente il prezzo dei biglietti sarà di 5 €.
Ristorante e bookshop
Particolare attenzione è stata dedicata al ristorante e al bookshop del museo.
Questi due locali si pongono infatti non solo come luoghi extra, ma fanno parte integrante del percorso e i loro ambienti ripropongono le correnti artistiche del Novecento.
Il ristorante è rivestito da legni lucidati, lacche e metalli dorati e gestito da Giacomo Bulleri. Mira a diventare uno dei migliori ristoranti della città, ma niente paura, si mangeranno piatti milanesi del secolo scorso, niente cucina futurista!
Il bookshop, gestito dalla casa editrice Electa, è formato invece da due piani uniti da una bizzara scala elicoidale ed è fornita anche di un ingresso separato rispetto a quello del museo, per chi desidera acquistare volumi e cataloghi o anche solamente avere informazioni sugli eventi legati al museo.
Sto cercando di prenotare una visita di 4 gruppi composto da 25 persone, ma non si capisce cosa bisogna fare…..oggi 20 Febbraio nessuno è in grado di darmi risposte,anzi rimandano alla settimana prossima…. ma c’è qualcosa che non va?
Grazie
Bellissimo il Museo del Novecento sia la collezione tra cui ho apprezzato la merda d’artista di Manzoni (ahahahah) che la fantastica vista dall’ultimo piano su piazza Duomo: solo che questa vista vale il prezzo del biglietto!!! 😉
Ciao Mauro,
si tratta di visite guidate o per conto vostro? Se sono guidate hai provato a chiamare questo numero: 02.43353522? Scusami, non ho visto subito la tua domanda e ti rispondo un po’ tardi. Dato che il museo ha aperto a novembre, può darsi che a febbraio l’organizzazione dei gruppi non fosse ancora bene attiva. Adesso non dovrebbero più esserci problemi, se sei ancora intenzionato ad andare prova a richiamare e facci sapere se ha funzionato!