In crociera con Barbie? O meglio, una crociera a tema Barbie, con tanto di cabina rosa confetto, film trasmessi sullo schermo tv in camera (come già succede sulle crociere a tema Disney), sfilate di moda, feste organizzate ad hoc, laboratori e ovviamente l’anteprima delle varie versioni della bambola più famosa del mondo?
Dalla suite d’hotel Barbie a Cortina d’Ampezzo alla crociera il passo è breve: perchè fare vacanze tematizzate evidentemente piace, anzi rappresenta un plus per il quale si è persino disposti a pagare qualcosa in più.
Non ci credete? Basta pensare al successo dei parchi del divertimento o dei ristoranti tematizzati, che offrono un ambiente (e un menù) in linea con un concetto specifico.
Non è un caso, infatti, che a lanciare le crociere Barbie sia proprio Royal Caribbean, la società americana con le navi più grandi del mondo e le crociere targate Disney.
D’altra parte, se pensate che al mondo c’è anche un magnate australiano che vuole costruire il Titanic 2, ovvero una copia esatta del transatlantico di DiCapriana memoria (ma equipaggiata coi moderni strumenti di navigazione), in fondo in fondo una crociera che offre la possibilità, durante la navigazione, di mandare la pargola al corso di danza per sirene, al laboratorio per stilista, al te rigorosamente in rosa oppure sul tappeto (ancora rosa) per sfilare, non sembra poi tanto strano.
E forse c’è anche il serio rischio che possa piacere moltissimo alle bambine, vista la predominanza di un colore che, tra i 5 e i 15 anni, esercita un’attrazione che sembra non avere limiti (per alcune continua fino all’età adulta).
Le crociere di Barbie partiranno da gennaio 2013 e l’acquisto del pacchetto includerà, tra gli altri servizi, anche federe e coperte rigorosamente rosa in cabina, una trousse e il set da bagno. Dulcis in fundo, al termine della navigazione, le piccole tra i 4 e gli 11 anni, cioè il target per il quale è stato pensato questo prodotto, potranno sfogarsi al fashion show, una grande festa per celebrare la fine della crociera.
