Archeologo fa una scoperta eccezionale in Egitto: resterà nella storia

L’archeologo fa una scoperta eccezionale in Egitto, lui stesso non crede ai propri occhi quando capisce che sta per entrare nella storia. Lo studioso, del resto, è impegnato in alcuni scavi da anni ma mai si era imbattuto in una scoperta simile. 

scoperta archeologica
L’archeologo fa una scoperta davvero sensazionale – Viaggi.Nanopress.it

L’Egitto è una terra davvero ricca di storia millenaria con un mistero avvolgente. Ancora oggi, infatti, continua a catturare l’immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo. Conosciuto principalmente per le sue piramidi maestose e per il leggendario fiume Nilo, l’Egitto offre, però, molto di più agli amanti della storia e dell’archeologia. È un paese intriso di tesori antichi che raccontano storie di civiltà millenarie e di un passato glorioso che ha influenzato il mondo intero.

Quando l’archeologo fa una scoperta eccezionale in Egitto non crede ai propri occhi

Proprio negli ultimi tempi, del resto, stanno venendo alla luce, nonostante i tanti scavi fatti nei secoli e nonostante siano passati migliaia di anni, tantissime scoperte archeologiche straordinarie. E’ davvero incredibile come statue, dipinti, accessori siano arrivati fino a noi da più di 4.000 anni fa quasi intatte.

Durante una spedizione, una missione, uno scavo durato almeno 15 anni nel deserto, insomma, l’archeologo il professor Vassil Dobrev dell’IFAO, ossia l’Istituto Francese di Archeologia Orientale, ha potuto ammirare per primo, dopo circa 4.000 anni, delle tombe scavate nelle rocce con degli affreschi colorati mantenuti ancora intatti e dai colori chiari e vivi risalenti a millenni fa, esattamente tra il 2.400 ed il 2.100 avanti Cristo.
Antico Egitto
Antico Egitto – viaggi.nanopress.it
Nell’area di Tebet El Gueish a sudovest di Saqqara a pochissima distanza dalla piramide a gradoni di re Zoser, il team di archeologi ha rinvenuto altri enormi tesori ed una necropoli dall’importanza incredibile.

Rinvenuti tesori straordinari

Tra le varie tombe, infatti, c’è anche quella del sacerdote Hawnefr. Il sacerdote della sesta dinastia di cui già si conosceva l’esistenza. La tomba è intatta, soprattutto, lo sono gli affreschi al suo interno ed i loro colori che raffigurano il sacerdote con sua moglie ed i suoi 13 figli. Nella missione dell’archeologo Vassil Dobrev sono state rinvenute anche 12 statue del sacerdote Knomottep.
Anche queste statue sono in buono stato e raffigurano il sacerdote in diverse modalità: seduto, in preghiera, in piedi. L’Archeologo fa una scoperta eccezionale in Egitto insomma. Quell’ultimo colpo di vanga, nel riportare alla luce una scoperta sensazionale, ha cancellato in un millesimo di secondo tutti i sacrifici e gli anni di scavi nel deserto senza mai mettere le mani su nulla di particolare, almeno fino a questo momento.
Impostazioni privacy