Un viaggio in Norvegia, alla scoperta delle mille possibilità concesse alle madri nel paese scandinavo. Una classifica stilata dalla ONG, Save the Children, pone infatti la nazione nordeuropea al primo posto nella lista dei migliori paesi dove diventare madri.
Cinquantasei settimane con l’80% del salario o quarantasei con il 100%. Questo è il lungo periodo di maternità che la legge norvegese concede alle madri lavoratrici. Un viaggio nella civilissima Norvegia ci pone dinanzi alla grande tutela riservata alle mamme che lavorano.
Ecco perchè il paese scandinavo, quest’anno figura oltre che nella top ten dei paesi più sicuri al mondo, anche in quella stilata da Save the Children, come la migliore nazione per essere madri.
Le tre settimane prima del parto e le sei successive sono obbligatorie per le lavoratrici madri, i padri hanno invece diritto a 10 settimane. Il resto del tempo concesso può essere ripartito tra i due genitori come meglio credono.
E’ allora normale per le coppie norvegesi sfruttare il tempo libero concessogli per viaggiare o trascorere un periodo di tempo all’estero. Come Silje Sigernes e suo marito, Ernesto Alegría, una coppia di Oslo, che hanno approfittato del periodo di maternità per trascorrere del tempo a Valencia, dove hanno potuto imparare lo spagnolo, idioma natale di Alegría, di origine salvadoregna.
Si,,,su, proprio come in Italia dove essere madre ti penalizza a lavoro, ti dà stress, ti aggrava le spese…praticamente sei 0 incentivata,