Symi, un angolo di paradiso della Grecia

Alla scoperta di Symi, l’isola della Grecia dove sono nate le Tre Grazie. Ecco cosa vedere in questo angolo di paradiso.

isola di Symi
Isola di Symi Grecia – viaggi.nanopress.it

Tra le mete balneari più gettonate, troviamo come sempre la Grecia e le sue isole, con le tante spiagge da sogno e i paesaggi autentici e suggestivi.

Oltre le isole più conosciute e gettonate però, ci sono tante altre isole da scoprire, altrettanto belle e ricche di tesori. Ad esempio, l’Isola di Symi, un’isola meravigliosa e ricca di meraviglie, dove secondo la leggenda nacquero anche le Tre Grazie.

Andiamo quindi a scoprire di più su questa isola pittoresca e affascinante, e quali sono i luoghi da non perdere qui.

Symi, l’isola delle Tre Grazie

L’Isola di Symi fa parte dell’arcipelago del Dodecaneso, nel Mar Egeo, e si trova a pochi chilometri dalle coste della Turchia.

Si tratta di un’isola ricca di meraviglie, nonostante le sue piccole dimensioni di circa 58 chilometri quadrati, dove secondo la leggenda nacquero le Tre Grazie, divinità greche legate al culto della natura e della gioia di vivere.

isola di Symi
le spiagge di Symi – viaggi.nanopress.it

Oltre a questo poi, Symi è anche chiamata l’isola delle spugne, poiché qui si trovano moltissime spugne marine, che ne hanno segnato la sua storia.

Un’isola ben diversa dalle classiche isole greche con le costruzioni bianche e blu, dove si trovano invece casette colorate arrampicate sulle pendici, e che si affacciano sul mare. Un luogo in cui perdersi tra l’odore del rosmarino e dell’origano, dove ammirare spiagge incantevoli, villaggi senza tempo e più di 300 tra monasteri e chiese.

Cosa vedere

Il primo luogo che vi consigliamo di visitare su questa isola, è la sua città principale, Simi. Si tratta di una cittadina in stile neoclassico italiano, che si estende dalle colline fino alle acque del porto Gialos. Il suo centro storico medievale, chiamato Ano Simi, si raggiunge tramite due scalinate che portano a un labirinto di viuzze e case color pastello.

Da vedere, il suggestivo Monastero di San Michele Arcangelo di Panormitis, ma anche la chiesa dedicata ai Santi Constantinos ed Eleni e il monastero di Sotiris Megalos.

isola di Symi
Monastero di San Michele Arcangelo di Panormitis – viaggi.nanopress.it

Nel resto dell’isola poi, ci sono tantissime altre cappelle da visitare sparse qua e là, da visitare percorrendo bellissimi sentieri. E a proposito di sentieri, l’isola di Symi è perfetta per il trekking, visto i tanti percorsi che l’attraversano, da percorrere per scoprire l’entroterra e la zona costiera dell’isola.

Ovviamente, uno dei grandi protagonisti di questa splendida isola è ovviamente il mare, e le sue spiagge mozzafiato. Quest’isola offre ai suoi visitatori angoli di calette sabbiose e di costa più frastagliati, spiagge attrezzate o altre più selvagge o raggiungibili solo dal mare.

Insomma, in questa isola ce n’è davvero per tutti i gusti, e ovunque troverete comunque un mare azzurro e cristallino.

Tra le spiagge più belle da visitare, troviamo sicuramente la spiaggia di Agios Nikolaos, una spiaggia attrezzata caratterizzata da ghiaia e sabbia fine.

Presso la baia di Pedi invece, troviamo tante piccole spiagge, molto amate dai turisti; ma è possibile ammirare anche i resti della chiesa di Agios Gerogios e delle prime chiese cristiane.

Ideale per gli amanti dello snorkeling è invece la spiaggia di Agia Marina, con le acque incredibilmente trasparenti, mentre la spiaggia di Agios Georgios Dysalonas è adatta ai più avventurosi, con la sua scogliera che arriva fino a 300 metri di altezza.

Bellissime da vedere poi anche la spiaggia Nos, chiamata anche “paradise beach”, e la selvaggia spiaggia di Agios Vasilios.

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