Due intrepidi avventurieri, in un canale hanno trovato, muniti di metal detector alcuni impensabili tesori. Continua a leggere per scoprire di cosa si tratta.
L’esperienza di andare in giro con un metal detector, anche in luoghi impensabili come è un canale, può riservare tante affascinanti sorprese che potrebbero far aumentare il portafogli.
Un tesoro in un canale
La curiosità dal mondo che stiamo per raccontarti oggi, arriva da i nostri amici di Oltralpe. In Francia, infatti, due intrepidi ragazzi hanno deciso di esplorare un canale fangoso, sopra il quale scorre un ponte. Non era la prima volta che si recavano in quel luogo ma la terza. Nelle loro precedenti spedizioni, infatti, erano riusciti già a ricavare un ricco bottino. Ad esempio, avevano trovato una collana con un diamante che poi avevano restituito alla sua legittima proprietaria.
Il canale era ben frequentato anche da altre persone che avevano voluto tentare la stessa fortuna. Tuttavia, i due ragazzi sono gli unici muniti di un’attrezzatura professionale, in grado di garantire il risultato. Cosa? Pale, secchi ma soprattutto un rilevatore di metalli. Il dispositivo in questione, un Quest Pro X10 è in grado di ritrovare anche i gioielli ma il suo costo può essere considerato piuttosto contenuto dato che si aggira sui 250 euro ed è impermeabile.
Cosa hanno trovato
La prima cosa che hanno trovato sul letto del canale non era certo di valore. Si trattava infatti, di una bicicletta. Niente di che. Poi, il rilevatore inizia a cambiare suono e intensità di frequenza. Al che, i due ragazzi iniziano a trovare prima un anello, poi un braccialetto e così via altri gioielli in oro.
Poi, continuando a cercare per ore, dove si sono imbattuti anche in una rivoltella, i due hanno trovato un orologio con le lancette d’oro un orologio Mathew TISSOT. Poi, un altra parte del loro bottino era costituita da un ciondolo su cui c’era la scritta Chrysler USA. Probabilmente, anche la pietra al suo interno era preziosa.
Alla scoperta si sono aggiunte una croce e una moneta commemorativa in argento di Papa Giovanni Paolo Secondo. La cosa bella è che i ragazzi hanno scelto di mostrare tutto sul loro canale Youtube e, ai loro seguaci, chiedono di vedere se riconoscono gli oggetti mostrati di volta in volta. Questo perché il canale si trova in una zona dove sono frequenti i furti con scasso. Naturalmente, sono pronti a restituire il tutto soltanto se c’è una prova di denuncia di smarrimento o furto.
