Strutture gay friendly in Toscana: la mappatura sul sito della regione

Strutture gay friendly in Toscana
Strutture gay friendly in Toscana

Le strutture gay friendly in Toscana verranno presto mappate dalla Regione, che ha deciso di dotarsi di un canale tematico ad hoc sul proprio sito e mettersi al pari di molti altri enti turistici nazionali e internazionali, da sempre molto attenti al turismo gay.

L’iniziativa nasce all’interno di un progetto strutturato e articolato che la regione Toscana sta portando avanti in collaborazione con Gay.it: il titolo è ‘Toscana Gay Fiendly’ e l’obiettivo è proprio quello di creare una mappatura di tutte le strutture turistico ricettive gay friendly presenti sul territorio regionale.

La Toscana è stata proprio la prima regione in Italia a dotarsi, nel 2004, di una normativa specifica contro le discriminazioni per l’orientamento sessuale e identità di genere.

Se i baci gay sono vietati a Bergamo città, per fortuna esistono altri luoghi in Italia dove essere omosessuali ed esprimere i propri sentimenti non è considerato un reato.

L’esempio della Toscana, in questo senso, è illuminante e fa sperare in un futuro dove ognuno sarà libero di amare chi gli pare senza dover incappare nel giudizio altrui. In ogni caso, fortunatamente l’Italia compare nella classifica degli hotel gay friendly migliori d’Europa.

Non a caso, l’idea di mappare le strutture gay friendly e inserire l’elenco sul proprio sito istituzionale al momento non esiste altrove in Italia se non in Toscana, che fa da apripista a tutte le altre regioni: alberghi, campeggi, bed and breakfast, agriturismi, agenzie di viaggi, bar, discoteche, shopping center, associazioni e negozi di vario genere troveranno la propria collocazione su internet nell’apposita pagina.

1 commento su “Strutture gay friendly in Toscana: la mappatura sul sito della regione”

  1. Sempre pensato che la Toscana è avanti 100 anni rispetto a tutte le altre regioni: mappare le strutture gay friendly è un segno di civiltà

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