Strofina il mignolo porta fortuna di Colombo, si trova in questa famosa piazza

Sapevate che in Italia si trova il mignolo porta fortuna di Colombo? Se la risposta è no, allora dovete subito recarvi in questa piazza.

Mignolo portafortuna di Colombo
Mignolo portafortuna di Colombo – viaggi.nanopress.it

Inutile negarlo: noi italiani siamo conosciuti in tutto il mondo per il nostro essere piuttosto superstiziosi. Con la scaramanzia camminiamo a braccetto, ma sempre tenendo in tasca portafortuna e amuleti per proteggerci dalla cattiva sorte.

E così siamo soliti indossare un corno rosso per scacciare il malocchio, appendere un ferro di cavallo alla porta di casa per tenere lontana la sfortuna, conservare un quadrifoglio per custodire la nostra felicità e evitare i gatti neri come se fossero la peste.

Ma non basta tutto questo per farci sentire al sicuro. A volte abbiamo bisogno di seguire rituali, per così dire, più universali e validi per tutti.

Riti scaramantici in Italia: il mignolo porta fortuna di Colombo

Se anche voi credete alla scaramanzia conoscerete di certo tutto ciò che sta alla base di queste convinzioni.

Saprete per esempio che versare il sale sulla tavola porta a litigi in famiglia, e che per scongiurare questa sfortuna è necessario prendere un pizzico del sale versato e gettarlo dietro la spalla sinistra con la mano destra. Saprete anche che rompere uno specchio corrisponde a 7 anni di sventure, e che il numero 17 è il numero della mala sorte per eccellenza.

Ciò che invece forse non tutti sapete è che in molte città italiane si trovano statue, monumenti o simboli portafortuna che se toccati o strofinati avrebbero il potere di tenere lontane le disgrazie.

Il mignolo porta fortuna di Colombo a Torino

Uno dei simboli più singolari al quale i torinesi in particolare sono legati è il medaglione in bronzo di Cristoforo Colombo. Questo oggetto si trova in Piazza Castello, nei pressi della Biblioteca Reale e del Palazzo Reale della città. La sua particolarità? Avere il dito mignolo più accentuato rispetto agli altri.

L’altorilievo, realizzato negli anni Venti del Novecento da Dino Somà, rappresenta il navigatore più famoso del mondo con una caravella e il mappamondo sullo sfondo. Chiaramente il medaglione vuole essere un omaggio all’impresa più grande di tutti i tempi che ha rivoluzionato la nostra storia.

Mignolo di Colombo
Mignolo di Colombo – viaggi.nanopress.it

Ma perché il dito di Colombo è più accentuato e perché è così caro agli abitanti di Torino? La risposta è più semplice di quanto si possa pensare.

La storia dietro a quest’usanza

Si racconta che strofinare il dito di Cristoforo Colombo porti fortuna. Nel corso del tempo, quindi, sono state migliaia le persone che una volta trovatisi al suo cospetto non hanno esitato a toccare più volte il mignolo dell’esploratore nella speranza di ricevere buone nuove.

Torinesi, turisti e studenti universitari alla ricerca del famigerato 30 arrivano qui ogni giorno per affidarsi alla sorte, strofinando innumerevoli volte il dito che oggi si mostra lucidissimo rispetto a tutto il resto del medaglione. Proprio per questa usanza molto sentita, infatti, questa parte dell’opera si è assottigliata talmente tanto da rendere necessaria una sostituzione.

Le altre statue porta fortuna in Italia

Quello del mignolo di Colombo, però, non è l’unico caso in Italia di opere e statue portafortuna. Tra i più famosi troviamo infatti anche altri monumenti diventati particolarmente turistici.

La statua di Giulietta a Verona. La città di Romeo e Giulietta è nota non solo per la sua meravigliosa Arena, ma anche per la statua di Giulietta posizionata nel cuore del centro storico nel cortile dove si affaccia il balcone che rimanda a una scena dell’opera shakespeariana. Nonostante secondo una recente classifica sia una delle attrazioni più deludenti d’Italia, toccare il seno di Giulietta è una di quelle tradizioni molto sentite che si dice possa garantire di trovare l’amore eterno.

Il Porcellino di Firenze. In pieno centro storico a Firenze, nella loggia Mercato Nuovo, si trova da tantissimo tempo la tanto amata statua del Porcellino. Si dice che accarezzare il muso del porcellino porti fortuna, a patto che si lasci una moneta in cambio. La scultura del Porcellino di Firenze è tuttavia una copia in bronzo dell’originale custodita agli Uffizi.

Porcellino di Firenze
Porcellino di Firenze – viaggi.nanopress.it

Il Toro della Galleria di Milano. Infine, anche Milano ha la sua statua portafortuna. All’interno della celeberrima Galleria Vittorio Emanuele II si trova infatti lo stemma della prima capitale del Regno d’Italia. Si dice che girando con il tacco della propria scarpa per tre volte sul toro (in particolare sui testicoli) si possa ottenere buona sorte in cambio.

Che si creda o meno alla fortuna, questi riti sono spesso svolti anche per puro divertimento, ma anche chi non è particolarmente superstizioso siamo certi lo faccia dicendo tra sé e sé “non si sa mai!”.

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