Nuove scoperte fatte in Egitto. Quello che hanno trovato gli archeologi è davvero sorprendente, ecco di cosa si tratta.
Sono molte le persone che decidono di andare in vacanza in Egitto per visitare nuovi luoghi. Le mete più gettonate sono sicuramente il Cairo e Sharm El Sheikh ma non sono le uniche. Chi decide di fare un viaggio in Egitto è sicuramente affascinato dal patrimonio architettonico e dalla cultura che hanno.
Numerose sono le bellezze da visitare e le pietanze da assaggiare. Ma è anche un viaggio vantaggioso per i numerosi pacchetti turistici. Se però sei particolarmente legato a questa cultura non puoi farti scappare l’ultima e insolita scoperta che hanno fatto alcuni archeologi proprio nelle tombe risalenti all’Antico Egitto.
Chi decide di fare un tour in Egitto sicuramente non può farsi scappare la possibilità di visitare le piramidi e le tombe degli antichi egizi. Queste infatti sono uno dei maggiori simboli di quella popolazione e l’ultima scoperta fatta dagli archeologi è davvero sorprendente. Di seguito andremo a vedere di cosa si tratta.
Ecco cosa è stato trovato nelle tombe degli antichi Egizi
Questa nuova scoperta fatta sugli antichi egizi riguarda una venerazione a cui loro erano soliti. Infatti questi veneravano molto gli animali e non solo il gatto ma anche il coccodrillo. Quest’ultimo rappresentava per loro il dio Sobek che è il simbolo della fertilità. Dio aggressivo e feroce proprio per l’identificazione nel coccodrillo.
Nonostante questa venerazione per gatti e coccodrilli era già nota quando gli archeologi hanno trovato teste di coccodrillo all’interno delle tombe sono rimasti davvero sbalorditi. Una scoperta sensazionale che non ha precedenti e che ha aperto capitolo ora per i ricercatori.
Nello specifico sono state ritrovate 9 teste di coccodrillo all’interno di due tombe. Queste due persone sepolte erano di origine nobile e di un alto rango. La scoperta è stata annunciata dal Journal of African Archaeology dove si legge di un team di ricercatori dell’Università di Varsavia che sta lavorando nei pressi di questa necropoli da quasi dieci anni.
Le tombe risalgono ad un’epoca molto antica. Si parla di 2055 e 2002 avanti Cristo. Le teste di coccodrillo inoltre non sono state mummificate ma semplicemente avvolte in del tessuto, lino, e posizionate nel luogo di sepoltura. Sono stati quindi ritrovati i teschi dei coccodrilli che sono della specie Crocodylud niloticus, quella che si trova di più nel Nilo.
È la prima volta quindi che sono state trovate delle teste di coccodrillo all’interno di una tomba egizia. Prima erano stati rinvenuti dei coccodrilli, ma mummificati per interno e riposti nella tomba. Un’usanza del tutto nuova che conferma quanto per gli egizi questi animali erano sacri e la loro venerazione verso essi fosse molto importante.
Le ricerche continuano e ci saranno ancora molti altri aspetti da analizzare. Bisognerà infatti capire chi era precisamente questa divinità, dio Sobek, che gli egizi tanto veneravano. Questa scoperta ha quindi reso ancora più affascinante questo popolo che nasconde ancora molti altri segreti nonostante siano passati anni ed anni.
