Sciopero aerei: disagi in arrivo per chi possiede biglietti aerei e dovrebbe iniziare le proprie vacanze estive a breve.
Mai come quest’anno è facile imbattersi in uno sciopero degli aerei di diverse compagnie creando non pochi problemi ai turisti. Anche nei prossimi giorni la situazione non sarà facile da gestire.
Massima attenzione: nuovi scioperi aerei in arrivo
Le tanto agognate vacanze sono ormai vicinissime ma mai come quest’anno sembrano essere diventate un percorso ad ostacoli a causa anche dello sciopero degli aerei. Tra prezzi alle stelle, dovuti alla crisi economica e mete prese d’assalto che rendono ancora più difficoltose le prenotazioni, si sono infilati i disagi creati dalle compagnie aeree. I costi dei biglietti sono tutt’altro che contenuti, ma questa problematica va ad aggiungersi ancor di più al caos creato dagli scioperi. Per gli aerei e di conseguenza per i viaggiatori è davvero un’estate difficile, e decollare in direzione vacanze non è mai stato così difficile.
Tutto nasce dalla battaglia indetta dai lavoratori di diverse compagnie aeree intenti a chiedere migliori condizioni di lavoro. Tra queste c’è sicuramente l’azienda low cost irlandese Ryanair.
Domenica 17 luglio è in arrivo il terzo sciopero di questa estate, uno stop che creerà non pochi disagi a tutti i viaggiatori in partenza in questa giornata. Ad essere coinvolti saranno i piloti e gli assistenti di volo non solo di Ryanair ma anche delle compagnie aeree Malta Air e Crewlink. L’obiettivo è quello di chiedere un incontro con i vertici societari per puntare ad avere migliori condizioni lavorative.
Nello specifico il personale, spinto dai sindacati, ha scelto la via dello sciopero per chiedere dei contratti di lavoro adeguati, che garantiscono le condizioni necessarie e dei salati in linea con i minimi imposti dalla legge sul trasporto aereo.
Questa giornata di stop è la terza nell’ultimo mese e mezzo. Già l’8 giugno ed il 25 giugno si era optato per il pugno duro ma fino ad oggi non si è verificato nessun incontro fra le due parti che possa quanto meno porre le basi per una soluzione. Fatto sta che i disagi vanno solo in aumento e ricadono poi sui viaggiatori, che da tempo non aspettavano altro che il momento delle vacanze per staccare un po’ la spina e ricaricare le energie.
Questo terzo sciopero, inoltre, porterà ad una serie di cancellazione di voli. Questi si andranno a sommare agli altri 41 mila già cancellati tra luglio e settembre, mai una cifra così alta. Ecco perché l’ennesima giornata di disagio creerà ancora più confusione tra passeri, dipendenti e vertici aziendali.
Voli cancellati, come ottenere i rimborsi
Tra tutte queste pessime notizie c’è anche un piccolo lato positivo, o comunque la possibilità di tirare un sospiro di sollievo. Chi è in possesso di un biglietto aereo e viene coinvolto in volo cancellato o in uno sciopero, ha diritto ad un rimborso completo del biglietto. Ciò accade se il volo viene cancellato a meno di due settimane dalla data prevista di decollo e senza preavviso.
Per sapere esattamente come procedere è sempre consigliabile visitare il sito web delle compagnie aeree in questione. Così potrai avere bene a mente regolamenti e non incappare in ulteriori disguidi.
