In Italia esiste una città che è più antica di tutte quante le altre. Ecco di quale si tratta e dove si trova.
Il nostro Paese è ricco di città molto antiche che ancora oggi emanano storia e cultura per via della presenza di edifici che ancora oggi si reggono in piedi dopo migliaia di anni e che vengono visitati da turisti provenienti da tutte le parti del mondo.
Sebbene l’urbanistica moderna ha fatto si che queste strutture si incastrino in un modo perfetto con le nostre tecnologie e i nuovi modelli stradali, queste rimangono tra le più belle di sempre.
La città più antica d’Italia: ecco dove si trova
Se pensiamo alla città più antica d’Italia, automaticamente la nostra mente va alla città di Roma, per via dell’antica storia del suo impero e per essere stata designata da sempre come la prima città italiana ad essere costruita.
Si pensi che la storia di Romolo e Remo e della costruzione della città di Roma è famosa in tutto il mondo e da questa narrazione sono nati numerosi film e libri oltre che documentari che hanno fatto del nostro Capoluogo la città più antica.
Le strade ciottolose e lo stesso Colosseo sono prove e testimonianze che Roma è una città che vale la pena di essere visitata anche più volte e ogni volta sarà diverso in quanto ricca di patrimonio culturale.
Ma, nel 2021, il primato di città più antica d’Italia è passato ad un’altra città italiana che si trova a Sud della Sardegna e la scoperta è stato a seguito del ritrovamento di un’antica anfora risalente all’800 a.C.
Il primato della città sull’isola Sarda
La città in questione è Sant’Antioco, che una volta si chiamava Sulky e che fu fondata dai Fenici e che pare abbia cominciato a commerciare con l’Oriente molto tempo prima dell’edificazione di Roma.
In quel periodo, Sulky era già popolata e insediata da gruppi di persone che si erano già stabiliti nella cittadina per compiere i propri affari e alcuni centri abitativi intorno ad essa si svilupparono 50 anni dopo, a partire dal 750 a.C.
Inoltre, Sant’Antioco, presenta anche alcuni reperti storici risalenti alla civiltà nuragica e a testimonianza di questo ci sono numerose tombe dei giganti e menhir con nuraghi e domus de janas ancora presenti oggi.
La città di Sant’Antioco sorge sull’omonima isola ed oggi è considerata la maggior isola sarda per via dei suoi 109 chilometri quadrati andandosi a posizionare al quarto poste tra le isole più grandi d’Italia.
Ricca di cale, coste e spiagge, tiene ancora viva la sua cultura con i suoi vestiti tipici sardi che vengono indossati durante le feste religiose e in particolare durante la festa patronale che viene svolta quindici giorni dopo la Pasqua.
In occasione di questa sagra, viene prodotto anche un pane bianco lievitato molto particolare che viene decorato con dei motivi floreali e dei piccoli uccellini e prende il nome di Coccòi de su Santu e vengono posti vicino all’altare del santo per abbellirlo durante la festa in suo onore.
