Attraversare Piazza del Plebiscito bendato è possibile? A quanto pare no. Sapete il perché? Scopriamolo insieme.
Alcune città italiane sono di bellezza tale da essere famose in tutto il mondo. Merito della loro architettura, sono luoghi ricchi di storia. Molti di questi posti hanno poi origini antiche e quando è così è molto facile che siano anche teatro di antiche leggende. Come la bellissima Napoli. Nella città partenopea, Piazza del Plebiscito è un vero simbolo. Una curiosità particolare vuole che non sia possibile percorrerla in una determinata maniera, ma sapete perché?
Attraversare Piazza del Plebiscito bendati è impossibile, ma perché?
Piazza del Plebiscito è senza ombra di dubbio uno dei luoghi simbolo di Napoli. Quando si arriva in visita in questa città è imprescindibile una visita, soprattutto se ci si trova nei pressi del centro storico.
Un luogo super riconoscibile, di una superficie che supera i 25mila metri quadrati, non solo è la più grande di Napoli, ma anche una delle più estese in Italia. A renderla celebre è il colonnato che la incornicia. Adiacenti si trovano sia il Palazzo della Prefettura che Palazzo Salerno. E se parliamo di edifici storici, troverete anche la Chiesa dedicata a San Francesco di Paola e il Palazzo Reale.
La sua costruzione iniziò successivamente a quella del Palazzo Reale, grazie ai progetti dell’architetto Domenico Fontana. Il nome lo si deve al plebiscito che unì il Regno delle Due Sicilie al Piemonte ed al resto d’Italia, risalente al 1860. Prima di questa data il nome era infatti Largo di Palazzo. Chi l’ha visitata avrà certamente notato le statue del Palazzo Reale, che simboleggiano le dinastie che governarono Napoli.
Un luogo che ha avuto alterne fortune, pensate che nel 1963 divenne un parcheggio e così rimase fino al 1994, quando durante il G7 si decise di renderla pedonale. Attraversare Piazza del Plebiscito completamente bendati è possibile? La risposta è no. A quanto pare sul simbolo partenopeo aleggia una curiosa “maledizione” che ha a che fare nientemeno che con la Regina Margherita.
La leggenda della Regina Margherita
Cosa avranno mai in comune la Regina Margherita ed un curioso esperimento? Il motivo è presto detto. Piazza del Plebiscito tra le altre cose è famose per la presenza di due statue d tipo equestre. Furono realizzate dal celebre Antonio Canova e raffigurano Carlo III di Borbone e Ferdinando I delle due Sicilie.
Secondo la leggenda, a quanto pare confermata da chiunque abbia mai provato a cimentarsi nell’impresa, se si percorre la piazza iniziando da Palazzo Reale, è impossibile arrivare ad attraversare le due statue. La Regina Margherita pare si divertisse a concedere la libertà ai prigionieri che vi riuscivano. Ne metteva alla prova alcuni una volta al mese, eppure nessuno è mai riuscito a portare a compimento la sfida.
Così si diffuse la credenza che la sovrana come una strega avesse lanciato una maledizione, perché da allora nessuno è mai riuscito a rompere l’incantesimo. Una storia davvero molto suggestiva, e non vorremmo rovinarne la magia, ma in realtà dietro questa storia esiste una motivazione molto più banale.
L’estensione della piazza è infatti notevole, si tratta di una superficie gigantesca che non ha punti di riferimento. A questo si aggiunge la conformazione della pavimentazione, che in alcuni punti è stato provato essere pendente.
Vien da sé che una persona priva di visuale, e con la difficoltà di tenere una traiettoria precisa per via della naturale inclinazione del terreno, perde immediatamente il senso dell’orientamento.
Se state pensando di visitare Napoli e provarlo con i vostri occhi, sappiate che Piazza del Plebiscito si trova anche molto vicina alla principale via dello shopping partenopea. Per raggiungerla basterà arrivare alla fine di Via Toledo appunto. Lo si può fare a piedi dal centro storico, ma è ben servita anche dai mezzi pubblici.
Con la linea 1 della metropolitana, scendendo alle fermate “Municipio” o “Toledo” o servendosi della Funicolare Centrale che partendo dal Vomero arriva fino a piazzetta Augusteo. Se avete voglia anche di un’esplorazione particolare, potrete visitare i sotterranei di Napoli da qui. Un bel tunnel borbonico, voluto da re Ferdinando II di Borbone nel 1853. Doveva collegare piazza Vittoria ed il Palazzo Reale, rappresentando di fatto una via di fuga per il sovrano durante eventuali emergenze. Ma non fu mai terminato. Vi si accede da Via del Grottone e si trova a ben 40 metri di profondità.
