Roma o Venezia, questo è il dilemma! Sono le due incantevoli città italiane in lizza per le Olimpiadi del 2020. Mercoledì 19 sarà il giorno del verdetto finale, quando si riunirà la Giunta Coni per valutare entrambe le candidature.
Avrà portato bene il maxi concertone del 17 aprile, organizzato proprio a sostegno della candidatura di Roma, perché per il momento le prime indiscrezioni sembrano a favore della Capitale.
La Giunta Coni ha davanti a sé tre diverse possibilità: o portare all’esame del Consiglio nazionale sia Roma che Venezia, o promuovere una sola delle due città, o non ritenere altezza nessuna delle due candidature. Le voci di corridoio parlano dell’arrivo di entrambe le opzioni dinanzi al Consiglio. Ma poi si spingono oltre e paventano una vittoria di Roma su Venezia. Quanto di attendile ci sia, proprio non lo si può dire.
Il piano presentato dal capoluogo veneto, nonostante sia stato giudicato positivamente, sembra essere troppo fragile dal punto di vista dell’ospitalità.
Roma ha dalla sua parte l’abitudine all’organizzazione di grandi eventi, da quelli sportivi a quelli politici passando per quelli religiosi.
Un’Olimpiade prevede mediamente l’arrivo di quasi 20 mila ospiti sportivi, circa 30 mila giornalisti, tra stampa, tv, radio e internet, oltre alle migliaia e migliaia di turisti a appassionati di sport, provenienti da tutto il mondo.
Venezia, inoltre, ha il grave inconveniente delle difficoltà architettoniche dovute ai mille ponti e canali che possono rappresentare un ostacolo di non facile soluzione per Paraolimpiadi, l’evento per diversamente abili, che accompagna e segue tradizionalmente le Olimpiadi.
Pare quindi che sarà proprio Roma a competere con le altre candidate internazionali! A noi poco importa…ciò che conta è che si tengano in qualche punto dello Stivale!
speriamo proprio si riesca a vincere…visto che ultimamente non se ne becca una….e poi l’abbinamneto venezia-roma penso proprio non abbia eguali al mondo dal punto di vista suggestivo