L’ottava tappa del Giro d’Italia 2011 sarà quasi interamente calabrese. La regione verrà percorsa in tutta la sua lunghezza dai corridori, che scenderanno da Sapri a Tropea sabato 14 maggio.
Il percorso si snoda lungo la costa tirrenica della Calabria, partendo dall’estremità più a sud delle Campania, regione in cui è stata corsa la tappa precedente. Sapri, in provincia di Salerno è il punto di partenza dell’ottava giornata del Giro d’Italia, che toccherà per una breve tratta la provincia di Potenza e scenderà passando per le province di Cosenza, Catanzaro e Vibo Valentia.
Il percorso sarà questa volta pianeggiante e lungo km217.
Venerdì 14 maggio l’ottava tappa porta i corridori e tutti coloro che ne stanno seguendo lo svolgimento da casa o sul posto, sempre più verso sud.
La partenza avviene da Sapri, situata sul Golfo di Policastro al confine con la Basilicata; anche questo è uno dei luoghi del Giro che ricordano l’unità d’Italia perché proprio qui, nel 1857, Carlo Pisacane sbarcò per combattere le milizie borboniche e venne trucidato insieme ai suoi uomini. Proprio di questo episodio è narrato nella poesia di Luigi Mercantini intitolata La Spigolatrice di Sapri, in onore della quale, su una delle rocce che dà sul mare, c’è appunto la statua di una donna che guarda l’orizzonte.
La corsa prosegue passando per Maratea, situata in quel breve tratto di costa lucana che si affaccia sul Mar Tirreno. Questa località è famosa per le sue numerosissime chiese ed è situata lungo le pendici del Monte San Biagio, in cima al quale si trovano un santuario e una statua di Cristo Redentore molto simile a quella di Rio de Janeiro. Marate ha ricevuto la Bandiera Blu 2011 per il suo splendido mare.
Giunti in Calabria, i corridori passeranno per Diamante, in provincia di Cosenza, conosciuta per i suoi numerosi murales, che, dall’inizio degli anni ’80, vengono realizzati dai migliori artisti contemporanei. Qui si svolge inoltre l’annuale Festival del Peperoncino, ingrediente fondamentale della cucina calabrese.
Paola è la più importante meta del turismo religioso calabrese, in quanto patria di San Francesco da Paola, santo eremita e protettore della Calabria in onore del quale è stato eretto un famoso santuario.
L’ottava tappa termina a Tropea, chiamata anche Perla del Tirreno per la bellezza della sua posizione e del suo mare. Tropea è conosciuta anche per la sua famosa cipolla rossa, dal gusto dolce e delicato, ottima cucinata in tutti i modi: perché non concedersi allora una gustosa cena a base di cipolle per festeggiare l’arrivo dei corridori al termine della tappa?
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