Mar Mediterraneo, la scoperta avvenuta in acqua: cosa hanno trovato gli esperti

Nel Mar Mediteranno degli esperti hanno trovato in acqua qualcosa di molto particolare. Ecco di cosa si tratta.

Scoperta Halophila in acqua
Scoperta Halophila in acqua – viaggi.nanopress.it

La nostra Penisola è bagnata da splendidi mare che ogni anno attirano migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Che rimangono sorpresi di come anche in Italia ci sono dei posti da sogno.

Nel nostro Paese, infatti, ci sono dei luoghi che sono considerati al pare dei mari caraibici e per questo ogni anno questi posti si affollano di turisti che vengono in Italia per godersi di queste bellezze.

Mar Mediterraneo: la preoccupazione degli esperti

Ci sono molti posti dove le acque ricordano quelle dei posti esotici come in Sicilia, Sardegna e in particolare in Puglia, dove in Salento e verso il Tarantino ci sono delle località che ricordano le Bahamas e le Seychelles.

Proprio per questo, negli ultimi anni, si è andato sempre più a puntare sul turismo in queste località. E a incentivare la tutela delle acque di questi posti, in modo che durante la bella stagione, tutti quanti possano godere della bellezza del mare.

Tra questi posti ci sono Torre dell’Orso, Punta Prosciutto, Porto Cesareo, San Pietro in Bevagna, Pescoluse e tantissimi altri posti che hanno portato questi luoghi ad essere rinominati le Maldive del Salento.

Mar Mediterraneo: la scoperta degli esperti
Maldive del Salento – viaggi.nanopress.it

Negli ultimi giorni, però, queste coste sono state minacciate da qualcosa di davvero insolito. A tal punto che gli esperti hanno dato la notizia designandola come un’invasione aliena nelle coste salentine.

Secondo uno studio, in questi luoghi del Mar Mediterraneo, sarebbe comparsa una pianta aliena, conosciuta come Halophila stipulacea. Che sarebbe arrivata fino in Puglia dal Canale di Suez qualche anno dopo la sua apertura.

Gli autori di questo studio, Luigi Musco e Andrea Toso, del Dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche e ambientali dell’Università del Salento, hanno spiegato in una nota che la pianta è da monitorizzare.

La pianta aliena

Gli esperti, che fanno parte anche del National Biodiversity Futur Centre, hanno aggiunto che l’invasione di piante aliene nel territorio è da considerarsi una minaccia per la biodiversità di queste coste.

Gli habitat alieni, sono dei veri e propri problemi per la fauna e la flora territoriale e questo tipo di Halophila stipulacea è una pianta marina capace di diffondersi in tutto il Mediterraneo nel giro dei prossimi dieci anni.

Fino lo scorso anno, come spiega Luigi Musco, la presenza di questa pianta in Puglia era passata inosservata. Fin quando non sono spuntate intere praterie nelle città di Gallipoli, Nardò e Otranto.

Mar Mediterraneo: la scoperta degli esperti
Halophila stipulacea – viaggi.nanopress.it

Gli esperti, hanno anche avvisato tutti quanti gli abitanti di non allarmarsi, in quanto bisogna valutare gli effetti che questa pianta potrebbe portare agli abitanti della flora e della fauna del territorio.

Insieme a questa pianta, negli ultimi giorni, nelle spiagge pugliesi sono anche spuntati numerosi barattoli di ketchup e nelle zone di Gallipoli sono stati rinvenuti numerosi barattoli di maionese.

Al momento non si ha la certezza della provenienza di questi oggetti, ma si ipotizza siano stati dispersi durante una mareggiata da alcune barche americane.

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