C’è un lago in Italia che presenta delle acque cristalline mai viste prima. Ecco in che regione si trova.
L’Italia è piena di laghi e molti di questi scorrono all’interno di magnifici posti che ne fanno da cornice.
Molti laghi italiani sono diventati famosi e sono tra i più conosciuti di tutto il Paese per via della loro bellezza.
Il bellissimo lago in Italia con le acque cristalline
Alcuni laghi italiani sono stati considerati tra i più belli d’Europa proprio per via della vicinanza a zone naturale.
Questo da vita ad un magnifico scenario che è stato anche set di numerose pellicole cinematografiche.
Tra questi troviamo il Lago di Como che è stato set di un’episodio di Star Wars e di tanti altri film.
Anche il Lago di Garda è tra i più famosi del nostro Paese come tantissimi altri per tutto lo stivale d’Europa.
Il caldo afoso della scorsa estate ha abbassato il livello di alcuni laghi come quello di Lesina e Varano in Puglia.
Purtroppo le piogge di questi mesi non sono serviti a ristabilire il livello di acque perse durante lo scorso anno, perché non c’è stato modo di sfruttarle.
Nonostante questo problema, c’è un lago che è considerato tra i più belli della nostra Nazione per via delle sue acque cristalline.
Questo lago è adatto per essere visitato d’autunno quando il fresco fa godere appieno la bellezza delle sue acque.
Conosciuto come il lago arcobaleno, si trova nelle Dolomiti, nell’alta Val D’Ega, a pochi passi da Bolzano.
Attorno ad esso ci sono dei fitti abeti e il laghetto alpino si distingue per via dei suoi colori che emana con i raggi del sole.
Per via di un effetto ottico, si possono vedere tanti colori, che ricordano per l’appunto quello dell’arcobaleno.
Il Lago di Carezza
Seppur conosciuto con il nome di lago arcobaleno, il vero nome è Lago di Carezza, che è possibile visitare tutto l’anno.
La stagione autunnale è la migliore da visitare per via del clima ma è durante l’inverno che regala uno scenario formidabile.
Durante il periodo natalizio, viene adibito un mercatino di Natale che viene posto sulla passeggiata che circonda lo specchio d’acqua.
Il percorso principale attorno al lago è di circa 3 km e il tempo di percorrenza dipende dal percorso scelto, ma solitamente non si impiega più di un’ora.
Dato che è un lago alimentato da sorgenti di acqua di montagna e per la sua natura alpina non è balneabile.
L’acqua, in quanto gelida non è adatta per farsi un bagno e presenta zone irregolari piene di scogli e zone rocciose.
Un altro motivo per cui non è possibile bagnarsi con le sue acque è dato dal fatto che è un lago protetto.
Questo significa che non solo le sue acque ma anche la zona circostante è delimitata per preservare le biodiversità del luogo e lo stesso.
A questo lago è anche legata una leggenda che vede la Ninfa Ondina vivere nelle sue acque e il Mago Masarè innamoratosi di lei.
Per conquistarla, il mago chiese aiuto alla Strega Langwerda che gli consigliò di travestirsi da venditore di gioielli e creare un arcobaleno che unisse il Catinaccio al Latemar.
Ondina vedendo lo spettacolo sotto i suoi occhi ne rimase incantata ma il mago dimenticò di travestirsi e appena lo vide, la ninfa si immerse in acqua sparendo per sempre.
Per via del dolore della fuga della sua amata, il Mago Masarè, in preda alla rabbia distrusse i gioielli e l’arcobaleno gettando il tutto nel lago.
Per questo motivo, si crede che il lago dia i colori dell’arcobaleno in seguito a questa leggenda.
