Salvano un cucciolo di elefante, poco dopo il branco fa qualcosa d’incredibile

Questo cucciolo di elefante viene salvato da degli uomini. Successivamente quello che fa il resto del branco fa rimanere tutti a bocca aperta.

Uomo salva un elefante
Uomo salva un elefante – viaggi.nanopress.it

Gli elefanti sono animali dotati di un’intelligenza assurda, sono considerati come i più grandi mammiferi sulla terra. Sono animali a rischio estinzione. Si nutrono solitamente per 18 ore al giorno, con vegetali, frutta, foglie aiutandosi con la loro lunga proboscide.

La storia che andremo a vedere oggi ha come protagonisti un branco di elefanti, il cui cucciolo ha un evento particolare. Appena andremo nel dettaglio, ti commuoverai sicuramente. Alcuni elefanti vivono tutt’ora in savane, foreste, ma la maggior parte si trova in strutture controllate. Gli elefanti sono mammiferi che stanno in stretto contatto con la famiglia. Si prendono cura gli uni degli altri. 

Questo cucciolo di elefante è in pericolo

In giro per il mondo sono presenti parchi dove gli elefanti, sono liberi di girovagare, però sono comunque protetti da recinzioni di sicurezza.

Uno dei parchi più famosi si trova in Sud Africa, dove ancora la percentuale di elefanti è elevata. Il nome del parco è Addo Elephant National Park, qui gli elefanti sono ipercontrollati, ma allo stesso tempo recintati soprattutto per proteggerli dai bracconieri che li ucciderebbero senza scrupoli.

Solitamente si sentono come nel loro habitat naturale, sono presenti numerosi percorsi come se fosse uno zoo ingigantito. Le persone a sorvegliare questo immenso parco sono tantissime e vengono chiamati ranger. Loro possiedono delle macchine grosse, tipo fuoristrada, e tramite percorsi separati possono presentarsi in qualsiasi posto per intervenire.

cucciolo di elefante con la sua mamma
cucciolo di elefante con la sua mamma – viaggi.nanopress.it

Se infatti arrivano segnalazioni di pericolo per gli elefanti, loro si avviano e in breve tempo possono intervenire. Non accade nulla quasi tutti i giorni, però il pericolo è sempre dietro l’angolo.

Infatti un caldo giorno d’estate un elefantino, nato da pochissimi giorni, sta per avere un incidente. Passeggia lungo uno dei tanti percorsi, insieme alla sua mamma, questo posto però è vicino a una pozza d’acqua enorme. La mamma cerca di stare sempre attenta al cucciolo, ma lui si avvicina un pò troppo e ci finisce dentro. La mamma con la proboscide chiama il resto del branco, di cui se ne presentano solo alcuni.

Si uniscono tutti nel tentativo di salvarlo, ma con scarsi risultati, spruzzano acqua lungo i piedi della diga nel tentativo di romperla, per poter fare uscire il piccolo. La diga però è fatta molto bene, infatti sembra indistruttibile agli occhi degli elefanti.

L’elefantino prova anche da solo ad uscire, ma essendo ancora troppo piccolo, non ha le forze necessarie per farcela da solo. Tutti gli elefanti lo circondano, infatti quando c’è un pericolo si aiutano a vicenda, mai si lasciano soli. Il parco essendo molto grande è ricco di telecamere e microfoni, quindi quando c’è qualcosa che non va come in questo caso, agli uomini di sorveglianza arriva la segnalazione.

Intervengono gli uomini, la reazione del branco commovente

Gli uomini che sorvegliano il grande parco hanno appena ricevuto la segnalazione e notano che si tratta del cucciolo dentro la diga. Si organizzano dapprima con un escavatore per salvarlo, però capiscono ben presto che potrebbe essere pericoloso.

Escogitano allora un piano B. Il branco di elefanti nel frattempo è ancora li a sorvegliare il cucciolo, che essendo molto piccolo già nuotava a fatica. Non avrebbe avuto le forze per reggere ancora a lungo. I funzionari prendono le loro auto e si dirigono verso la diga, appena gli elefanti vedono le grosse auto diventano irrequieti, quindi sono costretti a non avvicinarsi troppo.

Hanno pensato allora di circondare gli elefanti stando però comunque a distanza, perché da un momento all’altro avrebbero potuto assalire i loro furgoni. Loro si trovavano all’interno ma erano comunque senza una adeguata protezione.

Non andava bene nemmeno questo piano, si trovavano in difficoltà perché devono salvare il cucciolo ma proteggere anche loro stessi. Hanno pensato di dividersi, di andare quindi un gruppo verso la diga e un altro invece sarebbe stato di guardia. In questo modo forse poteva funzionare.

Funzionario del parco con elefante
Funzionario del parco con elefante – viaggi.nanopress.it

C’è da pensare che in questo parco sono presenti non solo gli elefanti, ma anche leoni, leopardi, rinoceronti e altri animali pericolosi, quindi gli uomini proprio in quella posizione sono davvero in pericolo. Devono sbrigarsi.

Gli uomini alla diga si sono mobilitati, uno di loro è riuscito anche ad afferrare il piccolo, ma è troppo pesante per potercela fare da solo. Allora vanno in suo aiuto anche gli altri, lo afferrano per le zampe e lo tirano fuori. Nel frattempo l’altra squadra sta tenendo la mandria sott’occhio. Finalmente c’è l’hanno fatta, ora la cosa importante è riportarlo dalla mamma.

Si tratta di un compito altrettanto difficile, perché gli uomini non possono comunque avvicinarsi troppo. L’elefantino intanto stava per ricascare in acqua, fortunatamente lo hanno preso in tempo, lo hanno messo sull’auto e hanno raggiunto l’altro gruppo. Fanno scendere il cucciolo di elefante dall’auto, vedono la sua mamma e provano a farlo avvicinare.

La mamma si avvicina, lo chiama con la sua proboscide e lui le corre incontro. La mamma è riuscita finalmente ad abbracciarlo, anche il resto della mandria è molto felice. 

I funzionari alla vista della scena si sono commossi, stanno per andare via quando tutti gli elefanti si rivolgono a loro con le loro proboscidi e iniziano a fare dei versi, tutti in segno di ringraziamento per il loro aiuto nel salvare il piccolo cucciolo della compagnia. Tutti gli uomini che da anni lavorano all’interno di questo parco non fanno altro che ringraziare ed essere contenti di tutto il bene che riescono a trasmettere.

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