Quest’isola che pochi conoscono si trova al largo di questa regione del sud Italia. La sua bellezza è disarmante e la sua storia particolare. Ecco di che posto si tratta.
L’estate si avvicina al suo termine, ma non è ancora finita del tutto la voglia di trascorrere giornate al mare e magari di esplorare posti sconosciuti. In Italia, di angoli poco noti ne esistono parecchi, e uno di questi si trova proprio al largo di un’isola del sud Italia. Il suo nome potrebbe a prima occhiata non ispirare un granché, ma la sua bellezza è tale da lasciare a bocca aperta.
Un’isola che pochi conoscono: l’isola di Mal di Ventre
Si chiama Isola di Mal di Ventre e il perché è presto detto. Questo fazzoletto di terra incontaminata in mezzo al Mediterraneo è infatti circondato da un mare quasi sempre grosso per via del vento di maestrale che soffia sulle sue coste e per le forti correnti marine. Per questo spesso chi si avventura fin qui per visitare l’isola finisce per soffrire inevitabilmente di mal di mare.
L’odissea del viaggio, però, è il giusto prezzo da pagare per mettere piede in un vero angolo di paradiso selvaggio, disabitato e oggi tutelato dall’area marina della penisola del Sinis.
Una terra disabitata in mezzo al mare della Sardegna
Ci troviamo in Sardegna, nella parte centro orientale dell’isola. L’isola di Mal di Ventre, la quale rientra nel territorio di Cabras, oggi – come anticipato – è del tutto disabitata, ma molto tempo fa le cose non stavano così.
Per trovare traccia dei primi insediamenti è necessario saltare indietro nel tempo fino all’era preistorica. In questo periodo così remoto infatti le popolazioni molto probabilmente si erano spinte fin qui attratte dalla grande copiosità di pesce e avevano deciso di viverci.
A testimonianza di ciò sono i resti di un nuraghe, dove venivano conservati i cereali, e di pozzi per la raccolta dell’acqua. Tuttavia, a causa del forte vento sicuramente vivere qui non era cosa facile.
Altri segni del passaggio dell’uomo risalgono poi al periodo romano e punico, mentre nel Medioevo qui approdarono solo pirati saraceni e pastori sardi.
L’isola che in pochi conoscono, oggi
Oggi a vivere su questa superficie granitica completamente pianeggiate, grande poco più di due chilometri, sono solo conigli selvatici e uccelli migratori che arrivano qui per nidificare nei limitati tratti di vegetazione tipica della macchia mediterranea che sbuca fuori nel bel mezzo dei terreni aridi dell’isola.
L’isola di Mal di Ventre è parte dell’Area Marina Protetta di Mal di Ventre, che è stata istituita per proteggere l’ecosistema marino e terrestre della zona. La sua fauna marina è particolarmente ricca, e rappresenta una gioia per gli occhi di tutti gli appassionati di snorkeling e immersioni subacquee.
Inoltre, l’isola è una meta apprezzata dai birdwatcher, in quanto rappresenta un importante punto di sosta per gli uccelli migratori.
Un luogo dai mille segreti
Visitare l’isola di Mal di Ventre, chiamata anche Malu Entu (vento sfavorevole), significa ammirare piccole cale di sabbia bagnate da un’acqua chiara e limpidissima che invoglia a fare un tuffo. Tra tutte le spiagge che circondano l’isoletta troviamo per esempio Cala Valdaro, ricoperta da frammenti di quarzo, Punta Libeccio o Cala dei Pastori.
Ma non solo. Anche chi ha voglia di esplorare i fondali tramite escursioni snorkeling o immersioni troverà questo luogo davvero affascinante. Nelle profondità del mare infatti si trovano diversi relitti di imbarcazioni. Tra questi ci sono un relitto romano databile tra l’80 e il 50 avanti Cristo, un vaporetto e il mercantile Joyce inabissatosi nei primi anni Settanta.
Per vedere con i propri questa meraviglia, una delle bellezze naturali della Sardegna, basta raggiungere uno dei porti situati nel Golfo di Oristano e utilizzare il servizio di taxi boat che in poco tempo fanno tappa sull’isola.
