In Italia c’è un percorso degli acquedotti che è straordinario. È una meraviglia che molti non conoscono. Ecco dove si trova e come visitarlo.
L’Italia è talmente ricca di bellezze che non si conoscono neanche tutte. Sono uniche e a volte qualcuna può sfuggire proprio per questo oggi vogliamo mostrarti il percorso degli acquedotti che si trova al centro dell’Italia. È una meta molto gettonata e sono tanti i turisti che arrivano. Vediamo tutti i dettagli.
Il percorso degli acquedotti dell’acqua: ecco dove siamo
Il percorso degli acquedotti è uno degli itinerari più belli da fare nel nostro Paese. Qui l’acqua accompagna lungo un percorso sensoriale molto suggestivo e le bellezza che lo circondano poi non sono da meno. Siamo in Toscana e il percorso prende il nome dell’architetto che ha progettato l’acquedotto, Nottolini.
Il percorso parte da Lucca e arriva a Pisa. Lucca è una splendida città toscana da visitare e percorre questo percorso ti porterà a vedere uno dei campanili più visitato in Italia, la Torre di Pisa. Per attraversare il percorso si esce fuori dalla città e fuori le mura e ci si avventura in luoghi completamente da scoprire.
Se cerchi una gita fuori porta in Toscana questo può fare al caso tuo. Un sentiero ti accompagnerà per tutto il percorso ma ci vorrà un po di tempo. Infatti il percorso è lungo 25 chilometri e quindi ci metterai circa 8 ore per percorrerlo tutto a piedi. Mi raccomando quindi preparati ad una lunga camminata e mettiti comodo.
Anche chiamato il percorso via degli Acquedotti proprio perché durante il sentiero troverai due imponenti acquedotti. Uno come abbiamo già detto è l’Acquedotto Nottolino mentre l’altro è l’Acquedotto Mediceo. Anche se questi non si presentano come i classici romani sono comunque molto belli da ammirare.
L’inizio del percorso inizia a Lucca al Tempietto Cisterna di San Cocordio. Poi si imbocca il sentiero dove si inizia già scorgere l’acquedotto. Seguono ora 3 chilometri pianeggianti che possono fare proprio tutti. Più avanti si incontra poi un altro tempietto, quello di Guamo. Qui il percorso inizia a diventare più tortuoso e si inizia a salire.
Salendo infatti c’è poi una vista panoramica sul paese di Vorno. Dopo questo si va verso l’acquedotto di Pisa. Si passa per Asciano fino ad arrivare al centro d Pisa. Bisogna tenere in considerazione che il percorso è faticoso per chi non è abituato soprattutto non essendo completamente pianeggiante.
L’acqua: elemento conduttore dell’Italia
L’acqua è un elemento che spesso accompagna itinerari e percorsi ed infatti quello che ti abbiamo mostrato non è l’unico presente in Italia. Ce ne sono diversi di itinerari così. Basta pensare al percorso alternativo che si trova al parco di Villa Borghese. O ancora il percorso delle Vie dell’acqua che va dal Lazio all’Umbria.
Tracce architettoniche sono state lasciate lungo le nostre strade e l’Italia grazie a questo è ricca di percorsi e sentieri unici dove ci si immerge completamente nella natura. Lontani dalla città regalano delle ottime giornate a chi ama praticare il trekking e non solo.
