L’Italia è un Paese ricco di borghi, ognuno con il suo fascino, la sua storia. I borghi sono, del resto, luoghi meravigliosi proprio perché affondano le proprie radici nella storia. Il borgo italiano che respinse Napoleone, però, altrettanto ricco di storia e natura, assume un fascino tutto particolare.
L’unicità dei borghi medievali, con le loro stradine acciottolate, con i portali in pietra, le botteghe di un tempo, conservano un fascino in grado, tutt’oggi, di ammaliare migliaia di turisti. Molti di questi posti sono delle vere e proprie attrazioni turistiche, mete immancabili nella vita di ognuno. Ci sono, poi, quei posti, invece, meno gettonati, meno conosciuti alle masse, non per questo, però, meno degni di nota.
Il borgo italiano che respinse Napoleone, una perla da visitare
Il borgo di cui vogliamo far conoscere le gesta, nel corso di quest’articolo, non solo tiene testa a Napoleone ma è ricco di storia, cultura e bellezze naturali davvero interessanti. Il paesino in questione, infatti, affonda le sue radici fino all’epoca preistorica. Una storia ricca e complessa, dunque, emersa quando nel 1911 alcuni reperti eneolitici furono riportati alla luce.
Una storia continuata nell’epoca romana, durante la quale il borgo ha, sicuramente, avuto una posizione di rilievo. Nel Medioevo, però, lo sviluppo del borgo raggiunge il suo culmine. E’ nel X secolo che lo sviluppo di Stroncone, è questo il borgo in questione, raggiunge il suo massimo, gli abitanti della valle lo ergono a loro rifugio sicuro. Stroncone, del resto, si erge su una collina, quasi nascosto tra il verde e la natura del luogo.
Il borgo si trova in Umbria, nei pressi di Perugia, una terra la cui profondità storica non ha pari. L’Umbria è nota ovunque per la sua immensa e splendida natura. In questo scenario, dunque, sorge Stroncone, uno dei borghi più suggestivi non solo della regione ma dell’intera penisola. Il paesino umbro ha sempre manifestato una forte connessione con la Chiesa. Nel XI secolo passò sotto il dominio del monastero di Farfa per poi diventare tributario della Chiesa Romana.
Immerso nel verde, comodo da raggiungere
E’ nel 1799, però, che Stroncone raggiunge il suo momento di gloria, durante l’invasione napoleonica, infatti, il borgo umbro è teatro di una storica quanto stoica resistenza nei confronti di Napoleone e le sue truppe. L’assedio, però, purtroppo, culmina in un devastante saccheggio che, non lede minimamente il coraggio e la caparbietà del borgo. Oggi a Stroncone si possono visitare il centro storico medievale, la Chiesa di San Nicolò ed il castello di Stroncone.
Quest’ultimo è uno dei simboli del posto, un castello in rovina dal quale godere di panorami mozzafiato. Arrivare al piccolo borgo, tra l’altro, è facile da Perugia con l’autostrada E45 in direzione Terni, si raggiunge il luogo attraverso un viaggio piacevole e panoramico in circa un’ora percorrendo una distanza di 80 chilometri.