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Sono numerosissimi i Sex Museum nel mondo e soprattutto sono visitatissimi!
Ma che cos’è un Sex Museum? Un museo del sesso è uno spazio dove viene messa in mostra l’arte erotica, gli storici oggetti usati come ausili sessuali e i documenti sulla storia erotica locale e internazionale.
Il boom dei Sex Museum si ebbe negli anni ’60 e ’70, l’era della rivoluzione sessuale. Da allora la loro popolarità non è mai calata. Dal 1990, questi musei sono spesso chiamati i musei d’arte erotica invece che musei del sesso.
Il primo Sex Museum degli Stati Uniti fu aperto a San Francisco nel 1970 da Ted McIlvenna e fu subito un gran successo. Purtroppo, nel tempo perse popolarità e fu chiuso.
Il Museum of Sex in New York City fu inaugurato nel 2002 e da allora ospita periodicamente interessanti mostre su oggetti legati al sesso. Situato sulla V strada, nel cuore di Manhattan, fu fondato da Daniel Gluck con l’intenzione di creare uno spazio dedicato alla storia e all’evoluzione culturale della sessualità umana.
Più recente, ma non meno interessante è l’Erotic Heritage Museum di Las Vegas, inaugurato il 3 agosto 2008.
Oltre 1,600 metri quadrati dedicati alla storia dell’erotismo nel cuore del Nevada. Il fondatore del Museo è Harry Mohney, lo stesso proprietario del Déjà Vu strip club.
In Europa spicca tra i numerosi Sex Museum, il Musée de l’érotisme di Parigi. Fondato nel 1997, il Museo si trova nel famoso quartiere a luci rosse Pigalle. La collezione raccoglie oggetti religiosi provenienti dall’India, dal Giappone e dall’Africa, accanto a gadget dell’arte erotica contemporanea.
Imperdibile il Sex Museum di Amsterdam: Venustempel, in italiano il Tempio di Venere. Con soli 4 € si accede ad uno dei più antichi musei del sesso. Dedicato all’amore carnale, con una notevole collezione di statue, dipinti, oggetti, immagini, fotografie e attrazioni aventi per tema l’erotismo. La raccolta è stata messa insieme dai proprietari e viene esposta in via Damrak, in un edificio che risale al XVII secolo.
Eiii… la scelta davvero non manca! …