I passanti urlano non appena lo notano in acqua: salvo per miracolo

Poteva finire molto male, se non fosse stato per i passanti che lo notano in acqua. Di che si tratta? Scopriamo insieme questa vicenda.

lo notano in acqua
Lo notano in acqua – viaggi.nanopress.it

A volte le azioni più eroiche possono avvenire nella maniera più inaspettata. Come nella storia che raccontiamo oggi, che ci svela un inaspettato salvataggio. Avvenuto grazie alla prontezza di spirito di alcuni passanti. Dove ci troviamo? Scopriamolo.

Lo notano in acqua e cercano di metterlo in salvo

Ci troviamo questa volta in Thailandia, e questa vicenda è stata ripresa addirittura tramite un video Youtube che ha commosso migliaia di utenti. Il protagonista è un cagnolino che rischia la vita, se non fosse per alcuni passanti che lo notano in acqua e prontamente cercano di salvarlo.

Procediamo con ordine. Sappiamo che il fenomeno devastante degli alluvioni, è molto frequente in questo paese. Basti pensare che lo scorso dicembre, nelle zone del sud, un fenomeno di questo tipo ha causato la morte di sei persone, tra le quali un anziano ed un bimbo piccolo, oltre ad alcune persone disperse.

Un natale da incubo quello di queste persone, che hanno visto iniziare il monsone il 22 dicembre e colpire con piogge torrenziali e straripamenti, circa 70.000 abitazioni nelle zone di Yala, Satun, Pattani, Songkhla e Narathiwat. Ci sono voluti giorni per far arrivare i soccorsi, solo dopo un leggero calo dei livelli dell’acqua in alcune zone. Abitanti bloccati, addirittura sui tetti, altri che hanno perso completamente casa ed averi.

alluvioni in thailandia
Alluvioni in Thailandia – viaggi.nanopress.it

Secondo gli esperti negli anni complice il cambiamento climatico, l’intensità di questi terribili eventi in Thailandia è aumentata in maniera esponenziale, se si fa un rapido confronto con gli alluvioni del 2011, che pure furono parecchio devastanti. E il cagnolino di questa vicenda avrebbe potuto morire proprio durante uno di questi episodi.

Un eroico salvataggio

Il cucciolo nero, si trovava infatti immerso completamente nel fango e nell’acqua, circondato solo di detriti e resti di mobilio, probabilmente trascinati dalla potenza degli eventi atmosferici. I passanti lo notano subito e si rendono conto in una manciata di secondi che probabilmente non riesce a risalire.

Che sia colpa del fango, della corrente o di semplici paralisi dovuta alla paura, tutto quello che l’animale riesce a fare è abbaiare e guaire disperato in cerca di aiuto. Un uomo molto coraggioso addirittura indossando degli stivali da pioggia decide di immergersi in acqua per raggiungerlo, ma non fa in tempo perché il cane viene trascinato via dalla corrente.

Provvidenziale però il fatto che venga trasportato nelle vicinanze di un ammasso di mobili immersi in acqua, dove riesce a salire. Ma nemmeno qui il suo salvatore può raggiungerlo. Niente paura però perché accorrono anche altre persone che decidono di prendere alcuni pezzi di legno, sporgersi attraverso il muro che divide la strada dall’acqua e attendere che l’animale si lanci di nuovo in acqua. E così accade: il cane riesce a raggiungere questo confine a nuoto e solo dopo molti sforzi viene tirato su, spaventato e tremante. L’importante però è che stia bene, un vero caso di “tutto è bene quel che finisce bene”.

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