Durante l’esplorazione di un banco di sabbia colpito dalla siccità, un uomo ha notato qualcosa di nero che spuntava dalla sabbia.
Tantissimi anni fa, c’erano diversi tipi di animali che vivevano sulla terra. Alcuni erano più grandi di quelli che vediamo oggi, con caratteristiche diverse.
Recentemente, hanno trovato un fossile di un esemplare estinto sulle rive di un fiume. Tuttavia, in questo caso non riguarda solo la paleontologia, ma hanno trovato anche altre cose molti interessanti.
Scoperto fossile di un animale estinto
Un uomo, mentre passeggiava tranquillo lungo il fiume del Mississippi, in America, ha notato un qualcosa che spuntava dalla sabbia. A un esame più attento, l’uomo si rese conto che quel qualcosa era un dente, e anche molto grande.
Sospettava che appartenesse a un carnivoro, ma decise di portare la sua scoperta a un evento di esposizione di fossili e manufatti del Mississippi e chiedere conferma agli esperti.
I paleontologi ora affermano che il dente, che è attaccato a una parte di una mascella fossilizzata, un tempo apparteneva a un grande leone americano (Panthera atrox), una specie estinta da circa 11.000 anni.
I grandi felini si aggiravano in tutto il Nord America durante il Pleistocene, apparendo per la prima volta almeno 340.000 anni fa, ma le prove fossilizzate della loro esistenza negli Stati Uniti orientali sono estremamente rare. Il dente che l’uomo ha ritrovato è attualmente solo il quarto esemplare trovato in Mississippi.
George Phillips, curatore di paleontologia presso il Mississippi Museum of Natural Science, ha descritto la scena surreale come “uno di quei veri momenti in cui sbatti le palpebre un paio di volte, perché non puoi credere ai tuoi occhi”.
Il leone americano
Gli scienziati stimano che i leoni americani fossero circa il 25% più grandi dei leoni africani di oggi, secondo il National Park Service. Erano alti 1,20 metri alle spalle e misuravano da 1,5 a 2,5 metri di lunghezza. Alcuni dei più grandi leoni americani potrebbero aver superato i 1.000 chili, mentre altri pesavano tra i 500 e gli 800 chili.
“Poiché il leone americano è solo una sottospecie diversa, ma è la stessa specie del leone africano, può sembrare una versione più grande del leone africano”, dice Kate Lyons, paleontologa dell’Università del Nebraska. “Tuttavia, non sappiamo se avesse o meno una criniera come quella dei leoni africani, poiché la conservazione di cose come la pelle o i capelli è molto rara nei reperti fossili”.
Gli esperti sperano che l’uomo che ha trovato il fossile condivida la sua scoperta con un museo o una collezione di laboratorio per ulteriori studi, ma finora non ha menzionato i suoi piani per quanto riguarda il dente.
