Tra gli alberi di Villa Ada, a Roma, è spuntata una specie mai vista prima. Ecco l’incredibile scoperta.
Roma è una delle città più visitate del mondo che detiene il secondo posto tra quelle più fotografate di tutto il mondo, dopo New York e il terzo posto tra quelle più felici della Penisola, dopo Milano e Bologna.
Nella Capitale del nostro Paese, sono presenti tantissimi posti che possono essere ammirati dai turisti e dai cittadini. Molti dei quali sono stati inseriti all’interno della lista dei Patrimoni Unesco.
Villa Ada: scoperta una specie mai vista prima d’ora
Girando per tutta Roma, si possono notare tantissime zone verde tra cui il Giardino degli Aranci che regala una vista spettacolare sulla città. E a volte si possono trovare anche suonatori che allietano la passeggiata.
Un altro posto molto rinomato di Roma, considerato il più famoso per quanto riguarda le zone verdi della Capitale è Villa Borghese. Dove possiamo trovare il Teatro dei Piccoli, il Bioparco, L’orologio ad acqua e la Terrazza del Pincio.
Esistono anche altre zone di Roma che sono bellissime da esplorare per via del verde circostante come ad esempio il Giardino delle Rose che però è aperto soltanto in primavera, a partire da aprile.
A Roma, però, c’è un parco pubblico che si inserisce al quarto posto tra quelli più grandi dopo il Parco dell’appia antica, il Parco regionale del Pineto e Villa Doria Phamphilj e si tratta di Villa Ada.
L’incredibile specie trovata tra i rami di un olmo
Collocato nel quartiere Parioli, di Roma, nella zona settentrionale della città, al suo interno, vi possiamo trovare, numerosi edifici di epoca neoclassica e una fauna e una flora molto ricca e apprezzata.
Il territorio è all’80% costituito da alberi mentre il 20% da cespugli dove vivono in armonia scoiattoli, talpe, ricci e istrici e una ricca comunità di pappagalli e di uccelli che sono presenti specie nella zona dell’ex Villa Reale, oggi sede del consolato egiziano.
In mezzo a questi alberi, ultimamente è stato trovato qualcosa di molto raro che non era mai apparso prima a Roma e si tratta di una scoperta davvero unica per via della sua specie in via d’estinzione.
Tra i rami di un albero di olmo, di Villa Ada, è spuntato un fungo che si è subito fatto notare per il suo colore rosa-albicocca e che appartiene ad uno di quelli inseriti nella lista rossa come quelli che rischiano l’estinzione.
A ritrovarlo sono stati Amalia e Arnold Ferretti-Knijn, esperti di micologia che hanno anche pubblicato un libro intitolato Funghi a Villa Ada, che racchiude tutto il lavoro fatto dalle loro scoperte.
Questa in particolare, arricchisce la biodiversità del Parco e il fungo è un Rhodotus palmatus una specie circumboreale, che solitamente si trova in Canada, Alaska, Russia e nei dintorni di questi Paesi.