Da gennaio sono partite le richieste per i nuovi buoni vacanze, che saranno validi dal 23 agosto 2011 al 4 luglio 2012, escluso il periodo natalizio. Ma come fare a richiederli? Il procedimento non è complicato, bisogna però prestare un po’ di attenzione alle scadenze e alle condizioni.
I buoni vacanze dello Stato, contributi che consentono anche ai soggetti economicamente più deboli di concedersi una vacanza, sono validi solo in Italia, ad esclusione del proprio comune di residenza.
La richiesta si può inoltrare online, ma esistono anche degli sportelli presso i quali ci si può rivolgere in caso di necessità. È importante ricordare che, una volta prenotati, va effettuato il versamento entro 10 giorni.
Per ottenere i buoni vacanze è necessario innanzitutto prenotarli: ciò è possibile compilando l’apposito modulo sul sito Buoni Vacanze cliccando, nella homepage, su Richiesta buoni vacanze.
Dopo aver espresso il numero dei componenti della famiglia e il proprio reddito familiare, bisogna inserire la cifra richiesta o, cliccando su calcola, compare l’importo massimo che è possibile ottenere.
Si deve poi cliccare su prenota e inserire i propri dati personali, che corrispondono al nome della persona a cui verranno assegnati i buoni. Al termine dell’operazione è bene stampare sia il modulo di richiesta, sia il modulo di autocertificazione.
Poiché i buoni sono del valore di €20, la cifra richiesta dovrà essere divisibile per tale numero.
Per ottenerli, il richiedente dovrà versare un piccola cifra presso una delle filiali San Paolo Intesa entro 10 giorni dall’invio della richiesta presentando i due moduli stampati. Nel caso ciò non avvenga, la domanda decade e sarà necessario presentarla nuovamente online.
I buoni verranno inviati per raccomandata entro 30 giorni dal pagamento. Nel caso in cui il destinatario non sia in casa al momento della consegna, verrà lasciata nella cassetta della posta la cartolina con indicato l’ufficio postale in cui la raccomandata potrà essere ritirata.
I buoni vacanze sono intestati al richiedente, che potrà utilizzarli anche in assenza degli altri componenti della famiglia.
Il criterio per l’assegnazione è quello cronologico, perciò prima viene fatta la richiesta, più possibilità ci sono di ottenerli. Il procedimento è molto semplice, ma è bene prestare attenzione alle scadenze.
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