Hai mai notato un foro nella parte inferiore del finestrino dell’aereo? Il buco non è lì per un fascino estetico ma per aiutarti a stare al sicuro.
Ti sarò sicuramente capitato di volare su un posto vicino al finestrino, e probabilmente avrai notato un piccolo foro nella sua parte inferiore. Ogni singola finestra dell’aereo ha lo stesso minuscolo foro e in realtà è una caratteristica di sicurezza molto importante.
Più alta è l’altitudine, meno ossigeno è disponibile per respirare e, senza ossigeno, ti ammaleresti e alla fine sverresti.
La pressione d’aria sugli aerei
La pressione dell’aria diminuisce man mano che ci si alza. Chi ha scalato montagne lo sa, in alta quota l’aria è meno pressurizzata e contiene meno ossigeno. Immagina per un aereo che si trova molto più in alto rispetto ad una montagna, e la pressione dell’aria scende molto più in basso.
Gli aeroplani sono progettati per mantenere la pressione dell’aria a un livello di sicurezza all’interno della cabina. Quindi la pressione dell’aria all’esterno di un aeroplano è molto più bassa di quella all’interno. Poiché questa differenza di pressione dell’aria mette molto stress fisico il finestrino dell’aereo, la sua costruzione deve essere speciale.
La maggior parte dei finestrini dell’aereo sono composti da tre pannelli di acrilico, quindi quando guardi attraverso la finestra dell’aereo, stai effettivamente sbirciando attraverso tre diversi pannelli.
Il pannello esterno funziona per tenere fuori gli elementi e mantenere la pressione della cabina. Se succedesse qualcosa al pannello più esterno, il secondo pannello fungerebbe da opzione di sicurezza.
Cosa succede se un aereo perde improvvisamente pressione?
Se la cabina improvvisamente, per qualche motivo, perdesse pressione, una maschera per l’ossigeno ti apparirà sopra la testa. Se le maschere sono dispiegate, hai circa 20 secondi di coscienza pratica senza ossigeno.
Molte persone presumono che l’ossigeno che respiri provenga da una bombola o sia aria compressa come usano le persone durante le immersioni subacquee. Bombole o contenitori contenenti ossigeno sarebbero troppo pesanti e poco pratici, quindi l’ossigeno che respiri attraverso la maschera viene creato da una reazione chimica.
Clorato di sodio, perossido di bario e perclorato di potassio si combinano per creare ossigeno una volta abbassata la maschera.
Una volta che la reazione chimica inizia, non può essere interrotta dandoti tra i dieci e i dodici minuti di ossigeno. Questo è più che sufficiente per i piloti per portare l’aereo sotto i 10.000 piedi, dove potrai poi respirare normalmente.
Ma a cosa servono questi piccoli forellini?
Il minuscolo foro si trova nel mezzo ed è chiamato “foro di respirazione”. La sua finalità principale è ponderare la pressione dell’aria. C’è un piccolo spazio tra il pannello centrale e quello esterno. Il “foro di respirazione” permette di bilanciare la pressione tra il traferro e l’abitacolo.
Il forellino svolge un ruolo importante nel tenerci al sicuro, aiuta anche a evitare che i vetri dei finestrini si appannino o si ghiaccino, il risultato della differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno della cabina, permettendoci di guardare fuori le nuvole.
