A marzo, tutti quanti prenotano un viaggio alle Seychelles ma non sanno che in Italia esiste un posto simile. Ecco dove si trova.
Con l’arrivo della primavera, le temperature si stanno alzano sempre più. E insieme a loro anche il nostro desiderio di viaggiare in dei luoghi esotici immersi da spiagge dalla sabbia bianca e posti da sogno.
Così, per chi ne ha la possibilità e chi ottiene le ferie durante il mese di marzo, una delle mete più ambite in questo periodo sono le Seychelles, stato insulare che regala dei momenti indimenticabili.
Seychelles: la meta ambita
Il periodo migliore per approdare in questo posto è proprio da marzo a maggio o da ottobre a novembre, perché si evita di trovare delle temperature molto calde e si ha la possibilità di godere a pieno delle bellezze del posto.
Una vacanza alle Seychelles, è molto impegnativa sia dal punto di vista economico che dal punto di vista del viaggio. Dove è previsto anche uno scalo in un aeroporto diverso da quello di destinazione per poi prendere un altro volo.
Solitamente, la somma per una persona per una settimana si aggira intorno ai 2.000 e i 3.000 euro per 13-14 ore di volo dall’Italia, con scalo all’aeroporto di Dubai per prendere il volo che ci porterà a destinazione.
Le escursioni, sono escluse dal prezzo poco prima citato, che però comprende il costo di vitto e alloggio ma potremo trovare il luogo ideale per immersioni subacquee, snorkeling e altre attività acquatiche.
Non tutti però possono permettersi di viaggiare fino alle Seychelles per una serie di motivi che siano di natura economica o anche perché non sono intenzionati ad affrontare un viaggio di così tante ore di aereo.
In realtà, non bisogna demoralizzarsi, perché in Italia c’è un posto che ricorda moltissimo le Seychelles. E sta diventando nel corso degli anni, una meta visitata da moltissimi turisti anche provenienti da altre regioni italiane.
La Tahiti della Sardegna
Ci troviamo in Sardegna, più precisamente a Cala Coticcio che è considerata una delle spiagge più belle che si trovano tra La Maddalena e Caprera ed è raggiungibile o via mare e o via terra.
Considerata dagli abitanti del posto come la Tahiti della Sardegna, davanti allo scoglio Murru si presenta questa caletta che presenta una sottilissima sabbia bianca e del mare splendido.
La sua tonalità ricorda i mari caraibici e si può intravedere grazie alla sua cristallinità la roccia rosata e la flora marina e chiunque si sia recato sul posto non ha resistito a gettarsi nelle sue acque.
Per raggiungere Cala Coticcio è possibile percorrere un sentiero attraverso attività di trekking che ha una pendenza variabile con un terreno parzialmente sterrato per favorirne l’accesso.
In alternativa, è possibile raggiungerla via mare grazie a delle imbarcazioni messe a disposizioni per delle attività di escursione in questa cala, in modo che tutti quanti possano raggiungerla facilmente.
Quindi, senza spendere molti soldi, a soli due passi, si possono evitare le Seychelles a favore di questa cala sarda.
