Rocce bianche cosparse di vernice bianca per i ghiacciai delle Ande in Perù, che si trovano a rischio di scomparsa a causa del riscaldamento climatico. Funzionerà?
Mentre la marea nera lentamente invade il Golfo del Messico e sembra non cesserà per i prossimi due anni, la natura di luoghi splendidamente incontaminati del Sud e Centro America continua ad essere invase da tragedie ambientali, cambiamenti climatici, calamità in una disfatta causata dalla mano umana.
Al momento è partito un nuovo progetto per la salvaguardia dei ghiacciai delle Ande in Perù, minacciati dal rischio di scioglimento a causa del riscaldamento climatico globale.
Ideatore della campagna è lo studioso Eduardo Gold che, insieme alla sua équipe, dipingerà con vernice bianca le imponenti cime del ghiacciaio.
Secondo l’indagine effettuata la pittura bianca dovrebbe evitare l’assorbimento del calore riflettendo i raggi solari.
Il progetto di Gold è stato finanziato dalla Banca Mondiale e se l’idea vi sembra folle sappiate che sono stati stanziati ben 200.000 dollari.
Si verrebbe a determinare una sorta di micro-clima e il bianco delle pareti genererà ulteriore freddo. Effettivamente l’utilizzo di tetti bianchi per ridurre i consumi energetici legati ai condizionatori si è dimostrato efficace in più casi, così come l’applicazione sulle coperture di materiali dalle alte capacità riflettenti, ha mostrato una capacità di raffreddamento degli ambienti, consentendo un risparmio dal punto di vista energetico ed economico.
I ghiacciai delle Ande possiedono un’estensione che valica i 3.000 chilometri, tuttavia sono in molti a sentirsi perplessi riguardo la riuscita dell’idea.
Il progetto di Edoardo Gold nel 2009 è stato premiato dalla Banca Mondiale tra le 100 migliori idee per salvare il pianeta e prevede che quattro pittori dipingano di bianco una ventina di ettari in 15 giorni sul ghiacciaio Cholon Sombrero, per poi spostarsi su altri 70 ettari dei vicini massicci montuosi.
Dunque vernice bianca sulle Ande come innovazione della moderna bio ingegneria. Ma non sarà un caso che i piccoli villaggi arroccati tra gli scogli della Grecia siano costruzioni bianche e azzurre perse da secoli tra il paesaggio mediterraneo?
chissà.. magari funzionerà??