Vermi mangia ossa, nelle profondità degli abissi vivono questi minuscoli esemplari capaci di divorare per intero persino uno scheletro di balena.
Gli scienziati li hanno identificati per la prima volta nel 2002 a circa 3.000 metri di profondità nei fondali della California, a Monterey Bay.
Inizialmente il loro aspetto ha confuso i ricercatori che hanno pensato di trovarsi di fronte a delle minuscole piante o a delle spugne. Niente di più sbagliato. Questi piccoli esseri viventi, senza bocca e senza stomaco, sono vermi divoratori di ossa e vivono all’interno di un tubicino con un pennacchio piumato su un’estremità e radici sull’altra.
Vermi mangia ossa, antichissimi esseri viventi del Cretaceo
Il loro nome deriva dal latino Osedax, mangiatori di ossa, proprio perché questi esemplari si nutrono degli scheletri degli animali marini morti, anche di grandi dimensioni come le balene. Per cibarsi, questi vermi bucano le ossa producendo una sostanza acida, simile a quella prodotta dall’essere umano nello stomaco, capace di corrodere la superficie ossea; i ritrovamenti dei fori nelle ossa di animali anche antichi hanno permesso ai ricercatori di affermare che gli Osedax esistono dal Cretaceo, la fase terminale dell’era mesozoica.
Le caratteristiche degli Osedax
I vermi mangia ossa, conosciuti anche come vermi zombie, vivono in grandi gruppi e sono generalmente molto piccoli: le loro dimensioni oscillano da quelli lunghi quanto un mignolo a quelli più piccoli di una ciglia. I più grandi sono di solito quelli di sesso femminile e sono gli unici a essere visibili a occhio nudo, mentre i maschi sono di dimensioni molto più ridotte e non mangiano ossa. Questi esemplari vivono infatti all’interno del tubo mucoso della femmina e il loro compito è quello di fecondare le uova. Solo una specie, l’Osedax priapus, possiede maschi della stessa dimensione delle femmine.
Gli scienziati hanno spesso ritrovato uova di molte specie di Osedax, ma non hanno però mai individuato le larve né hanno ancora capito come questi vermi possano essere capaci di individuare lo scheletro di cui cibarsi.
Fino a oggi sono state scoperte più di 30 specie diverse di vermi mangia ossa in differenti parti del mondo tra cui
- l’Osedax mucofloris, ritrovato per la prima volta in Svezia;
- l’Osedax Fenrisi, scoperto a 2000 metri di profondità nell’Artico.
Di recente, inoltre, sono state avvistate altre due nuove specie nei pressi del Golfo del Messico e tra le acque della Nuova Zelanda.
