L’Umbria è ricca di scorci naturali e spettacolari, uno in particolare è frutto non solo della natura, ma anche dell’ingegno umano.
L’Umbria è una regione ricca di storia tradizioni e soprattutto di natura. Regala ai visitatori scorci di capolavori naturali che si fondono in armonia con l’ingegno umano. È il caso in particolare delle Cascate delle Marmore.
Un angolo nascosto da vivere, in particolare, nei mesi estivi. Le Cascate delle Marmore sono uno dei luoghi più interessanti ed affascinanti che la natura offre in questa splendida penisola. Sono cascate artificiali.
Furono create dagli Antichi Romani nel 271 a. C. per rispondere alla necessità di drenare l’acqua che ristagnava nella pianura di Rieti. Il console romano Mario Curio Dentato volle realizzare un canale, Cava Curiana, perchè l’acqua della palude defluisse.
E il canale fece proprio questo. L’acqua defluì attraverso un salto naturale nella gola del fiume Nera vicino a Marmore. Nel corso dei secoli vennero apportate diverse modifiche. L’aspetto attuale si deve all’Architetto Andrea Vici.
Le Cascate delle Marmore, frutto della natura e dell’ingegno dell’uomo
Su ordine di Papa Pio VI, nel 1787, realizzò un altro canale che modificò i salti della cascata risolvendo i problemi del passato. L’ingegno umano a servizio della natura, un’opera che ha saputo modificare il paesaggio rispettandone la sua più profonda essenza.
L’acqua si tuffa nelle pozze sottostanti da un’altezza di 165 metri facendo tre salti lungo questo suo percorso. Un intervento umano che ha saputo rispettare la natura circostante e che richiama moltissimi turisti ogni anno da ogni parte del mondo.
Il bosco che le circonda offre moltissimi sentieri agli appassionati delle camminate nella natura. Le pozze naturali che le cascate formano sono il luogo perfetto dove immergersi durante le afose giornate estive.
Le acque cristalline e i boschi che in esse si rispecchiano sono la meta ideale per chi cerca pace e tranquillità. Immergersi in queste pozze è un’esperienza che riporta il visitatore indietro nel tempo.
La purezza dell’acqua permette di vedere i fondali e di vivere un momento unico e irripetibile. Ci si arriva percorrendo sentieri nascosti tra una fitta e rigogliosa vegetazione. Ed ogni pozza è diversa dall’altra e racconta la sua storia.
Un’esperienza sensoriale
Una visita in questi luoghi unici e incontaminati permette di vivere un momento di particolare emozione che sa coinvolgere ogni senso, come il rumore dell’acqua, il profumo della natura, la vista degli arcobaleni che si intravedono tra la nebbia delle acque.
Tra gli itinerari da poter fare ce n’è uno che porta al piazzale Lord Byron. Un luogo dedicato all’illustre poeta che, durante un suo viaggio in questo luogo unico, definì la cascata “orribilmente bella”. Per accedere alle cascate è necessario il pagamneto di un biglietto.
