Da questa valle si può ammirare un panorama unico sulle Dolomiti e non solo: ecco la prossima escursione in natura da intraprendere insieme a tutta la famiglia.
Con l’arrivo di settembre l’aria diventa più piacevole, le temperature si abbassano e la voglia di stare all’aperto senza patire il caldo diventa sempre più forte. Si iniziano così a pianificare le passeggiate in natura e le gite fuori porta con tutta la famiglia, magari alla volta di quel parco naturale che da tempo è in cima alla propria wish list oppure a quella riserva di cui si è vista qualche foto sui Social.
Chi vive in Trentino nel decidere che meraviglia andare a esplorare ha solo l’imbarazzo della scelta. Qui infatti la natura regna sovrana in ogni angolo, e ogni vallata nasconde tesori dalla bellezza stupefacente. Proprio come questo panorama unico che si può ammirare in Val Nambrone.
La Val Nambrone, dove ammirare un panorama unico sulle Dolomiti
La Val Nambrone è una sorta di appendice della Val Rendena. Si tratta di una delle valli meno frequentate e più incontaminate delle Dolomiti, il che la rende un luogo ideale per gli amanti della natura e dell’escursionismo.
La zona è famosa per i numerosi sentieri panoramici che danno la possibilità di immergersi nella natura più incontaminata e di godere di panorami mozzafiato sulle montagne circostanti. La valle è anche uno scrigno di biodiversità e ospita numerose specie animali e vegetali.
Qui è possibile per esempio avvistare diverse creature, tra cui camosci, cervi, marmotte e aquile. La vegetazione, invece, comprende foreste di conifere, prati alpini e una varietà di fiori selvatici che adornano i pendii.
Tra il verde e gli scorci paesaggistici incantevoli di questo territorio si trova un sentiero circolare che costeggia il fiume Sarca adatto proprio a tutti, anche agli esploratori più piccini.
Si chiama Sentiero Amolacqua e vede come protagonista principale, appunto, l’acqua. Il percorso è custodito all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta, alle pendici dei monti della Presanella, a due passi da Pinzolo e Sant’Antonio di Mavignola.
Una volta imboccata la SS 239 e arrivati al Rifugio Nambrone può iniziare l’avventura che porterà non solo alla scoperta della vallata, ma anche della bellissima cascata Amola.
Il Sentiero Amolacqua e la cascata Amola
Bastano appena 45 minuti di cammino per raggiungere uno dei luoghi più affascinanti di questa parte del Trentino. Il percorso ad anello che porta alla cascata è assolutamente privo di difficoltà e dislivelli, il che lo rende ottimo anche per chi è solito fare trekking con i propri bambini.
All’inizio del sentiero si trova un cartellone dove sono fornite le indicazioni e tutte le regole fondamentali da rispettare una volta in natura. Poi, dopo aver oltrepassato un piccolo ponte di legno, inizia il cammino attraverso il bosco, lungo torrenti, passerelle e vallate bellissime.
Dopo non molti minuti di cammino, lo scroscio delle acque del torrente Sacra diventa più grave: la cascata Amola è proprio a due passi da qui, e la si può vedere gettarsi tra la vegetazione in mezzo alle rocce. Continuando il cammino in discesa si arriva poi a una seconda cascata, più piccola della prima, ma pur sempre meravigliosa.
Chi avesse voglia di proseguire l’escursione e approfondire l’esplorazione di questa zona, può anche decidere allungare il trekking. Con altri nove chilometri di cammino si raggiungono infatti i laghi di Cornisello, poco lontani dall’omonimo rifugio.
Inoltre, superando il Rifugio Cornisello si può anche continuare il trekking alla volta del lago Nero, uno dei laghi più belli del Trentino. Per farlo basterà arrivare fino al Rifugio e andare avanti per circa altri 30 minuti.