Un luogo ricco di bellezza che ti conquisterà sin dal primo momento

Un luogo di grande bellezza. Merito tutto della sua architettura. Parliamo di Rocca di San Leo, scopriamo insieme questo posto incredibile.

rocca-san-leo
rocca san leo – viaggi.nanopress.it

Vicinissima a Rimini e custodita nella suggestiva regione del Montefeltro, si trova un borgo che custodisce una fortezza omonima. Perfetto da visitare proprio in questo periodo, perché le atmosfere autunnali lo rendono incredibilmente suggestivo. Pensate che Umberto Eco dopo averlo visitato lo definì la città più bella d’Italia. Vanta anche la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e vanta una posizione incredibilmente privilegiata, così da godere di un paesaggio incredibilmente mozzafiato.

Rocca di San Leo, nel cuore del Montefeltro

Ad essere precisi il luogo in cui trova Rocca di San Leo, custodita nel borgo omonimo, è l’Alta Valmarecchia. Il borgo di San Leo o di San Lé in romagnolo, è un grazioso borgo di appena 2829 abitanti. Dallo sperone in cui si trova si possono ammirare sia il Marecchia che San Marino.

Sembra che il nome del luogo derivi dal latino Mons Feretri, derivante da Giove Feretrio. Altri però lo attribuiscono anche ad origini umbre. Un luogo che probabilmente erano giù frequentato in epoca preromana. Altra ipotesi vorrebbe il nome derivante dalla collina di San Leo e della sua forma.

vista-su-san-leo
vista su San Leo – viaggi.nanopress.it

Dal IX-X secolo il borgo acquista il nome dell’eremita e poi santo Leo, fino a quello che conosciamo oggi. La Rocca di San Leo ha origini antichissime, si pensa che venne eretta già nel VI secolo. Nel 1441 venne poi ricostruita e resa più inespugnabile per volontà di Federico da Montefeltro.

Al suo interno ospita una mostra permanente di armi ed oggetti di vita quotidiana, ma non solo. Sono presenti qui anche le celle di molti patrioti dissidenti verso il Papa. Parte della sua celebrità però la Rocca la deve anche all’alchimista Cagliostro che morì qui nel 1975 dopo anni di prigionia come eretico.

Il borgo omonimo

La Rocca si divide comunque in due zone distinte. Una è il mastio, che presenta un ingresso esempio di architettura gotica. L’altro è la parte residenziale.  Ci sono diversi picchi rocciosi ed un i incredibile muro di cinta ottimamente conservato.

Questa fortezza non è comunque l’unico luogo che è degno di nota nel borgo di San Leo. Come non citare infatti la cattedrale di San Leone. Non solo, c’è anche un meraviglioso centro storico, circondato dal panorama bellissimo dell’entroterra della zona del riminese.

la-zona-del-montefeltro
Montefeltro – viaggi.nanopress.it

Pare che lo stesso Dante Alighieri si è ispirato a questi luoghi per raccontare il passaggio di diversi personaggi illustri. Anche i santi Leone e San Marino passarono di qui durante i loro pellegrinaggi, evangelizzando l’intera zona del Montefeltro. Non perdete poi Palazzo Nardini, che risale al XIII-XVI sec. e di qui passò anche San Francesco nel 1213.

Anche la famiglia Medici lasciò la sua impronta qui, grazie al palazzo Mediceo inizialmente voluto dai della Rovere e dai Medici ristrutturato. L’edificio religioso più celebre è però la Pieve di Santa Maria Assunta che si trova a ridosso di uno strapiombo.  Anticamente si celebravano qui riti religiosi e riunioni politiche.

Impostazioni privacy