I taxi in Albania presentano una differenza sostanziale con l’Italia. A sottolineare la differenza è stato un turista italiano, con tanto di scontrino.
I taxi in Albania stanno proliferando così come sta aumentando l’interesse turistico per il paese. Vediamo la differenza con il Belpaese.
Prendere un taxi in Albania
L’Albania è una zona d’Europa che ultimamente sta riscuotendo una notevole attenzione mediatica e turistica. Le persone, infatti, stanno iniziando a tenere da conto le bellissime spiagge dall’acqua cristallina e i prezzi bassi che il paese ha da offrire. Senza dimenticare la bellezza storica delle città e la calorosa accoglienza dei cittadini.
Con il tempo, l’Albania si sta imponendo come destinazione prediletta di tanti turisti tra cui moltissimi italiani sedotti dalla natura incontaminata e dal rapporto qualità prezzo che sembra non avere sfidanti.
Proprio in Albania si è diretto un turista che ha fatto notare, attraverso i social, una differenza sostanziale con l’Italia dopo che lui stesso aveva effettuato una corsa in taxi. Sui social, infatti, il turista ci ha tenuto a condividere proprio lo scontrino del taxi preso in Albania. Vediamo che cosa ha evidenziato.
Lo scontrino
Il turista in questione si chiama Renato e il suo scontrino ha fatto il giro dei social network. In pratica, egli non ha fatto altro che prendere un taxi e pagando la corsa. La differenza con l’Italia non sta soltanto nel prezzo ma anche in un altro dettaglio.
Renato ha pagato la corsa 2270 lek ovvero 21 euro. Sul costo non si può dire molto in quanto non si conosce la strada che il turista ha percorso. Però, su un altra cosa si può muovere un giudizio.
Il fatto che, nonostante il turista abbia pagato in contanti ha ricevuto comunque uno scontrino. Cosa che in Italia accade soltanto se si paga attraverso bancomat o carta di credito. Sui suoi social Renato ha deciso di lasciare una provocazione dicendo scrivendo che forse sarebbe opportuno rendere obbligatorio a tutte le categorie il rilascio dello scontrino.
Una provocazione che è stata sollevata anche da molti influencer italiani che da sempre muovono delle critiche soprattutto nei confronti della categoria dei tassisti che, molto spesso, in Italia si rivela essere poco trasparente per quanto riguarda i pagamenti. Inoltre, muoversi in taxi, soprattutto nelle grandi città, può rivelarsi parecchio problematico e costoso, non solo con grandi attese ma anche un notevole esborso di denaro, soprattutto se si è turisti.