Turismo in calo nel 2009, almeno per il mercato italiano. Questo il dato emerso dall’indagine Istat: Viaggi e vacanze in Italia e all’estero 2009. Il numero di viaggi degli italiani, a causa della crisi, è calato dell’8% rispetto al 2008.
Tra vacanze e viaggi di affari non c’è grande differenza. In crisi l’intero mercato del turismo, con un picco del -8,3% nel comparto leisure. A soffrire di più, le destinazioni italiane, con un -9,4%. Il Sud avverte una contrazione particolarmente marcata, diminuiscono, infatti, sia le vacanze brevi che quelle lunghe. E le conseguenze negative vengono percepite soprattutto dal settore alberghiero e dai tour operator.
Ma le analisi degli economisti parlano di una previsione positiva per il 2010.
Intanto, dalla Borsa internazionale del Turismo di Milano, tenutasi la scorsa settimana, il Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla si è dichiarata ottimista. Ha sottolineato, infatti, che un altro dato, proveniente dell’EUROSTAT, dice che l’Italia è prima in Europa per numero di presenze nelle strutture ricettive. Tutto ciò a conferma che il settore del turismo ha una buona tenuta, superiore a quella di atre attività produttive del paese. Il Ministro ritiene che il 2010 sarà un anno di ripresa per il settore, come conferma l’Organizzazione Mondiale del Turismo che ha diffuso dati positivi per quanto riguarda la domanda di soggiorni in Europa e in Italia in particolare.
Staremo a vedere cosa succederà!