Se cerchi un pò di relax vai in questo borgo, ti rilasserai con tutta la famiglia

Vai in questo borgo, potrai rilassarti e godere di giorni di autentico relax. Scopriamo insieme questo posto bellissimo.

Borgo per rilassarti
Borgo per rilassarti – viaggi.nanopress.it

Se siete tra le persone che ancora stanno aspettando le ferie o che le hanno già esaurite, ma complice la bella stagione non vogliono rinunciare a qualche bel weekend fuori porta, perché non organizzare la visita in qualche bel borgo? La parola chiave è relax e nel nostro paese sono diversi i luoghi che ce lo offrono. Uno in particolare si trova in una regione molto bella. Immaginate di visitare un borgo appoggiato su uno sperone di tufo. Una località dalla storia antichissima. Scopriamola insieme.

Vai in questo borgo per goderti del relax, ecco dove si trova

Raggiungere questa destinazione incantevole significa certamente attraversare una strada ricca di tornanti, magari non proprio piacevoli a chi soffre le altitudini e soffre di vertigini. Fidatevi però però perché l’esperienza di visita ripaga del viaggio.

Vi troverete in cima ad uno sperone dove sorge un luogo stupendo. La sua storia affonda le radici addirittura in epoca romana ed etrusca, ma è stato anche un importante centro durante l’epoca medievale. Vai in questo borgo se sei alla ricerca di relax. Sapete dove si trova?

Per raggiungerlo dovremo recarci fino nella bella Toscana. Una regione che in quanto a borghi stupendi è davvero imbattibile. Questo in particolare si trova nella stupenda porzione della Maremma e si chiama Pitigliano. Forse lo avrete sentito chiamare anche Piccola Gerusalemme. La comunità ebraica è stata sempre molto attiva in queste zone, contribuendo allo sviluppo economico, culturale ed architettonico di questi luoghi.

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Vai in questo borgo per rilassarti – viaggi.nanopress.it

Ospitò infatti la comunità ebraica già nel XVI secolo. Il borgo si affaccia sulle valli di alcuni torrenti, il Lente, Prochio e Meleta. Secondo una antica leggenda il borgo venne fondato da due cittadini romani, Celiano e Petilio. I due dopo aver rubato una corona d’oro nientemeno che a Giove, si rifugiarono qui stabilendo una loro civiltà. Il nome in origine era dunque Petiliano, che divenne poi una crasi tra i nomi dei due fondatori, originando il toponimo Pitigliano.

Secondo gli storici però insediamenti in questi luoghi si rintracciano già in epoca Neolitica, per poi registrare una vera e propria attività nel periodo Etrusco. Attualmente il borgo è considerato uno dei più belli della Maremma. Qui potrete dedicarvi all’arte, alla cultura, ma anche farvi coccolare dalla ottima gastronomia toscana, magari osservando l’incredibile panorama mozzafiato, soprattutto dal tramonto in poi.

L’incanto della bella Pitigliano

Iniziamo dalla questione del relax. Pitigliano è infatti una base ottima per raggiungere il migliore posto da visitare tutto l’anno, ma che durante la stagione estiva è un vero paradiso per chi ama le cure termali.

Ci riferiamo alle Terme di Saturnia. Qui troverete una unica sorgente termale che eroga acqua a 37,5 gradi. Intorno è incorniciata da una struttura ricchissima che comprende il parco termale vero e proprio, ma anche una Spa ed un Golf Resort Club.

La stessa sorgente che alimenta Saturnia, fornisce acqua anche alle Cascate del Mulino. Nelle vicinanze di questa sorgente si trova anche la stazione termale di Roselle. E non dimentichiamo le Terme dell’Osa, che però sono attualmente chiuse.

Le acque delle Terme di Saturnia sono rinomate come quelle delle Terme dei Papi a Viterbo per le loro proprietà curative, antireumatiche e diversi utilizzi anche per trattamenti tricologici, dermatologici e ginecologici.

Accantonato il relax alle Terme, potreste raggiungere anche il Lago di Bolsena, il Monte Amiata e i graziosi borghi Sorana e Sovano. L’esplorazione del borgo di Pitigliano è invece una vera immersione nella cultura toscana. Passeggiando lungo le sue vie vi imbatterete in diversi edifici storici, come Palazzo Orsini, l’antica residenza dell’omonima famiglia. C’è poi una attrazione iconica che è l’Acquedotto Mediceo. Voluto dagli Orsini, si occupava della fornitura idrica del Borgo.

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La bella Pitigliano – viaggi.nanopress.it

Per conoscerne meglio la storia, fate tappa presso il Museo Archeologico della Civiltà Etrusca, all’interno di Palazzo Orsini. Qui si trovano reperti provenienti dalla Necropoli di Poggio Buco. C’è anche il Museo di Palazzo Orsini. Una struttura in ventuno sale, ricco di affreschi ed arredi risalenti anche al 1400.

Non dimenticate poi gli edifici religiosi, la Chiesa di San Rocco, la Cattedrale di Pietro e Paolo ed infine il Santuario della Madonna delle Grazie, il miglior punto panoramico del borgo.

Quando visitare questo stupendo borgo

Pitigliano come diverse zone della Toscana, è un luogo che va bene tutto l’anno. In ogni stagione offre diverse attrazioni da scoprire. Una che è suggestiva da visitare tutto l’anno è certamente il Ghetto Ebraico.

Sorto grazie alla comunità ebraica stabilitasi qui, ancora oggi è ricco di luoghi simbolo. Innanzitutto la Sinagoga. E ancora la Macelleria Kosher, il Bagno Rituale ed un celebre panificio, il Forno delle Azzime. A proposito della cultura ebraica, programmate una visita a fine ottobre. Si svolge in questo periodo il PitiFest, ovvero il festival di cinema e cultura ebraica.

In estate, a luglio, invece è la volta delle Notti dell’Archeologia, dedicate alla cultura etrusca, con vere e proprie rappresentazioni teatrali. Segue a settembre lo svolgimento delle Feste Popolari. In questo momento si svolge la festa del vino, con l’apertura delle cantine.

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L’architettura di Pitigliano – viaggi.nanopress.it

Infine un evento molto partecipato è a fine inverno. Si chiama Torciata di San Giuseppe e si svolge di norma il 19 marzo. Ottimo modo per vedere il borgo animarsi grazie vere e proprie rievocazioni storiche e religiose. Soprattutto è molto bello assistere alla processione con il fascio di canne che divengono delle torce. Occasione per provare anche lo “sfratto”, un dolce a forma di bastone fatto di miele e noci. Anche questo di origine ebraica, preparato spessissimo nel periodo natalizio, non è difficile però da reperire in altri periodi.

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