Scoperta la riserva di idrogeno naturale più grande al mondo. Gli scienziati attraverso le loro ricerche, grazie all’utilizzo di una sonda altamente tecnologica, unica al mondo, avrebbero raggiunto una profondità di 1250 metri trovando così grandi quantità di questo gas naturale.
Se le stime fossero confermate, infatti, ci troveremmo dinanzi ad una scoperta epocale. E’ la riserva di idrogeno naturale più grande al mondo e le sue dimensioni potrebbero raggiungere i 60 milioni di tonnellate di idrogeno naturale. Un bacino davvero enorme che potrebbe significare una grande svolta.
Scoperta la riserva di idrogeno naturale più grande al mondo
L’idrogeno è, del resto, una fonte, se non la fonte, di energia pulita. La sua combustione non produce emissioni nocive per l’ambiente. Basta questo a sottolineare l’importanza di questo gas naturale e del ruolo da protagonista che potrà vivere nei prossimi anni. Una delle priorità dei governi di tutto il mondo, infatti, è l’eliminazione graduale dei combustibili fossili.
L’utilizzo di questi ultimi, insieme allo sfruttamento delle risorse del pianeta, è alla base degli enormi sconvolgimenti che stanno riguardando la terra a partire dai . Da anni ci si interroga su come poter invertire la tendenza, nei prossimi anni sono tante le azioni che i governi metteranno in campo per mitigare i danni fino ad eliminarli del tutto.
E’ chiaro, dunque, la scoperta potrebbe davvero essere epocale. Con l’idrogeno si potrà produrre energia elettrica in modo pulito e si potrà garantire una mobilità sostenibile. I suoi utilizzi, infatti, sono svariati e spaziano in diversi campi. Tutti sembrerebbero, però, all’insegna della tutela dell’ambiente. Ecco dove è stata scoperta la riserva di idrogeno naturale più grande al mondo.
In Europa a due passi da noi, in Francia gli scienziati hanno rinvenuto questo enorme giacimento di idrogeno. Sono stati i ricercatori del Centro Nazionale Francese per la Ricerca, il CNRS, al lavoro nel bacino carbonifero della Mosella, nel nord-est della Francia. Proprio qui, dove per 150 anni si è estratto uno dei combustibili fossili che avrebbe messo in ginocchio il pianeta.
Una buona notizia per il futuro
Grazie all’utilizzo di una sonda all’avanguardia, unica nel suo genere, gli scienziati con un lavoro meticoloso e paziente durato quattro anni, hanno raggiunto la profondità di 1250 metri rinvenendo così l’enorme giacimento di idrogeno. Il progetto di ricerca denominato Regalor, dunque, si sarebbe rivelato davvero lungimirante. Nel sottosuolo di Folschviller, infatti, potrebbero esserci 60 milioni di tonnellate di questo combustibile verde.
Un’autentica manna dal cielo per chi è chiamato alla transizione ecologica passando dai vecchi combustibili fossili a nuovi metodi di produzione di energia elettrica puliti e rispettosi del pianeta. I ricercatori, ovviamente, non si fermano e stimano di poter arrivare ai 3.000 metri di profondità. Alcune proiezioni e calcoli fanno, addirittura, pensare che a quelle profondità la concentrazione di idrogeno possa essere anche del 90%.
