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Spettacoli tra fuoco e danze in Russia per Kupalo, un festival in onore del solstizio d’estate che si celebra a una trentina di chilometri da Mosca.
Avevamo visto le celebrazioni del solstizio estivo a Stonehenge e la scoperta di Machu Picchu nel giorno del solstizio, ora il rituale di Kupalo ci introduce in una delle più affascinanti feste pagane per il giorno più lungo dell’anno.
Il festival di Kupalo in onore del solstizio d’estate è una celebrazione di origine slava tra le più antiche al mondo.
In epoca cristiana le autorità tentarono di abolirla, ma la festa è rimasta, esile memoria nella Notte di San Giovanni del 24 giugno, che in molti luoghi è ancora occasione per festeggiare con luci e fuochi una tradizione ben più antica di quella biblica.
Si credeva che Kupalo, il cui nome riecheggia la parola di origine indoeuropea ardere, fosse il Dio dell’Amore e la personificazione della fertilità della terra.
Oggi questo festival di atmosfera pagana si festeggia in Russia, nelle foreste a pochi chilometri da Mosca, ma in forme simili anche in Bielorussia e Ucraina.
La tradizione vuole che si accendano fuochi e durante il tramonto si faccia il bagno in acque aperte per poi intonare canti e balli fino alla mezzanotte, quando le donne non sposate, ornate da una corona di fiori, corrono tra i prati.