Ritrovamento inaspettato in Italia, tutto grazie al metal detector: ecco di cosa si tratta

È successo in Italia dove un uomo che se ne andava in giro con il suo metal detector, ha fatto un ritrovamento eccezionale. Scopri di cosa si tratta. 

metal detector – viaggi.nanopress.com

Andarsene in giro con il metal detector può essere un’attività davvero gratificante, soprattutto se si va verso lande desolate.

In giro con il metal detector

Grazie ai metal detector si può individuare la presenza di oggetti metallici nelle immediate vicinanze oppure nel sottosuolo. Si tratta di un dispositivo che funziona inviando un campo elettromagnetico nella zona in cui viene utilizzato. In questo modo, può rilevare la presenza di oggetti.

Anche se, di solito, si tratta di uno strumento usato a scopi di sicurezza (es. in aeroporto per assicurarsi che i passeggeri non portino a bordo oggetti vietati), il metal detector sta prendendo molto piede anche nel tempo libero delle persone. In questo caso, infatti, se ne servono per poter trovare oggetti di svariato tipo. Che si tratti di monete o oggetti sepolti sotto il terreno di poco o molto valore, il divertimento è assicurato.

I metal detector più moderni sono dotati di display che permettono di visualizzare esattamente dove si trova l’oggetto metallico e a che profondità. In alcuni casi, inoltre, possono essere collegati a smartphone grazie a delle applicazioni di ultima generazione.

Torniamo all’uomo in Italia in questione che, grazie al metal detector, è riuscito a fare una scoperta entusiasmante e, sicuramente, fuori dal comune. Non qualche monetina, insomma. Scopri di cosa si tratta.

Ritrovamento – viaggi.nanopress.it

Cosa ha trovato

L’uomo ha deciso di utilizzare il suo metal detector in una strada sterrata di campagna. Una volta che il suo dispositivo inizia a suonare, si procede con lo scavo. Accanto al dispositivo elettronico, infatti, non può mancare una pala che serve per poter scavare prontamente laddove il metal detector suona.

Il metal detector segnalava la presenza di qualcosa che poi, alla fine, si è rivelato essere un frammento di cartuccia, probabilmente risalente alla Seconda Guerra Mondiale.

La ricerca e la conseguente scoperta è stata documentata attraverso un video YouTube ma lo stesso uomo ha raccontato che, molto spesso, è molto più entusiasmante la ricerca piuttosto che la scoperta in se. Del resto, è divertente anche quello. Non ci si può sperare più di tanto di arricchirsi con questo metodo ma se si ha del tempo è divertente passarlo così.

Impostazioni privacy