Come ottenere il risarcimento della Crociera? Dopo la tragedia di Costa Concordia, che ha causato 6 morti accertati, svariate dispersi (stamattina il numero pare sia di 29) di cui ancora non si hanno notizie, feriti e l’evacuazione della nave da parte delle oltre 4000 persone che si trovavano a bordo, porsi la domanda è lecito. Confconsumatori l’ha fatto e, insieme ad altre associazioni di categoria, ha deciso di scendere in campo al fianco dei passeggeri della Costa Concordia affondata che hanno diritto a ottenere il rimborso della crociera.
Perchè superato il momento di dolore per l’incidente di Costa Concordia e lo sgomento per una vicenda che lascia tuttora a bocca aperta, rimangono gli aspetti più pratici e burocratici di questa triste vicenda.
Nel caso in cui venissero confermate le ipotesi di reato e si giunga a un processo, Confconsumatori ha già dichiarato la volontà di costituirsi parte civile. Sul sito di Confconsumatori si legge infatti che ‘il danno procurato da eventuali condotte illecite non è solo diretto alle migliaia di turisti coinvolti, ma colpisce la credibilità del turismo e della marina italiana‘.
In caso di processo penale, Confconsumatori fornirà assistenza a chiunque voglia costituirsi parte civile per ottenere il danno patrimoniale e morale: l’associazione assisterà in sede civile i turisti coinvolti per ottenere un immediato rimborso del costo della crociera e dei danni patrimoniali dovuti alla perdita dei bagagli.
Per avere informazioni più dettagliate, si può chiamare il numero della sede nazionale di Confconsumatori 0521-230134 o scrivere all’indirizzo mail turismo@guardachetiriguarda.it .
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