Stabiliti i rimborsi relativi a Costa Concordia: le associazioni nazionali di categoria a difesa dei consumatori e il gruppo Costa Crociere hanno raggiunto un accordo sui rimborsi ai passeggeri rimasti coinvolti nel naufragio della Concordia.
Lo scopo del tavolo di confronto, che ieri ha interessato la dirigenza Costa e le associazioni dei consumatori, è stato quello – si legge in una nota diramata dalla stessa compagnia di crociere – di ‘trovare soluzioni conciliative e transattive che puntino alla migliore soddisfazione dei passeggeri coinvolti nella vicenda di Costa Concordia, evitando le lungaggini e gli aggravi di spese conseguenti a un eventuale instaurazione di giudizio‘.
Le associazioni a difesa dei consumatori presenti alla firma dell’accordo erano quelle aderenti al Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU).
Secondo quanto comunicato dalla stessa compagnia, la tavola rotonda ha portato alla presa in carico delle seguenti decisioni riguardanti i rimborsi ai passeggeri di Costa Concordia:
- rimborso forfettario di 11.000 euro a persona a titolo di indennizzo a copertura di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti (inclusa perdita del bagaglio e degli effetti personali, disagio psicologico subito e danno da vacanza rovinata);
- rimborso integrale del valore della crociera comprensivo di tasse portuali;
- rimborso dei transfer aerei e bus inclusi nella pratica di crociera;
- rimborso totale delle spese di viaggio sostenute per il rientro;
- rimborso di eventuali spese mediche sostenute;
- rimborso delle spese sostenute durante la crociera.
Subito dopo il naufragio di Costa Concordia, Confconsumatori aveva già delineato le regole per il risarcimento della crociera, schierandosi al fianco dei consumatori insieme ad altre associazioni di categoria.
Per avere ulteriori informazioni, Costa Crociere mette a disposizione il seguente numero di telefono: 848 50 50 50 e l’indirizzo mail rimborsiconcordia@costa.it .
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