Osservandone delle foto potreste esser tratti in inganno e credere di trovarvi all’estero. Eppure questo posto molto bello non si trova a Dubai, ma in Italia. Scopriamo insieme dove.
La sua estetica diversa da molti siti di interesse del nostro paese ve lo farebbe collocare ad una prima impressione come appartenente a qualche meta esotica. Sicuramente osservandone delle immagini senza conoscerne il contesto, vi farebbe lanciare come prima ipotesi la bella Dubai. Invece questo luogo è molto più vicino di quanto pensiate e quotidianamente visitabile.
Un luogo dall’estetica neobarocca come Dubai
Per chi vive in questa città o nelle sue vicinanze e da lontano ha potuto osservarlo, sarà saltato all’occhio per l’imponenza e per lo stile architettonico diverso da molti siti cui siamo abituati.
Siamo a Roma, in zona Porta di Roma, e il luogo di cui parliamo è il Tempio di Roma Italia. Inaugurato nel 2019, ha impiegato nove anni per venire alla luce. Dietro il suo aspetto moderno e decisamente esotico, il progetto dell’architetto Hanno Luschin, che si è ispirato all’arte neobarocca.
Pur essendo sicuramente ispirato ad un mix di stili diversi, secondo Luschin, il foyer del Tempio è un omaggio allo stile di Piazza del Campidoglio. Questo si nota nelle decorazioni dei tappeti e nelle stanze celestiali.
Il tempio che sembra Dubai
Sorge su un terreno di circa 15 ettari, tra Roma Nord e la periferia di Settebagni, questo tempio che è il 162esimo della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, di orientamento cristiano restaurazionista. La loro dottrina include infatti la Bibbia, ma anche letture come il “libro di Mormon”, “Perla di gran prezzo” e “Dottrina e Alleanze”.
Attualmente i suoi fedeli in Italia sono circa 24.000, in Europa ben 450.000 e tutto il mondo ne conta 14 milioni.
La superficie di questo tempio è di 58.482 mq e si compone di tre piani. L’edificio più grande è un centro polifunzionale, seguito da un centro visitatori, una biblioteca ed una foresteria. Alto circa 18 metri, è rivestito in granito sardo e marmo Perlato Svevo, mentre alcuni dei suoi intarsi sono stati realizzati tramite utilizzo di pietre provenienti da Spagna, Turchia e Brasile.
Una costruzione lunga nove anni
La costruzione del Tempio è iniziata il 23 ottobre del 2010, grazie all’accordo tra il presidente della Chiesa Tomas Monson ed il Governo Italiano. Questo è infatti il primo Tempio della Chiesa “mormona” in Italia, notizia accolta pertanto con grande calore dagli esponenti di questa dottrina.
Il progetto ha avuto un costo complessivo di 60 milioni di euro finanziati, grazie al versamento delle decime dei fedeli della Chiesa. L’interno del Tempio è quanto di più diverso si possa immaginare da una chiesa cristiana. Molto ricco in arredamento e stili architettonici diversi, è costituito dalla presenza di statue, arazzi, giganteschi affreschi.
Anche le sedute sono vere e proprie sedie con imbottitura, uno stile molto più moderno di quelli riscontrabili nei più antichi luoghi di culto del resto della penisola. All’esterno anche degli ampi giardini dedicati alla meditazione. Dopo l’inaugurazione il 14 gennaio 2019, il tempio ha ricevuto anche la dedicazione con la cerimonia della posa della pietra angolare il 10 marzo dello stesso anno.
Visitare il Tempio di Roma
Stando anche alle informazioni fornite tramite il sito ufficiale, il Tempio nonostante la sua grandezza non è progettato per ospitare contemporaneamente troppe persone, ma viene spiegato che le attività all’interno si protraggono per tutto il giorno rendendo il traffico dell’utenza davvero minimo.
Il centro visitatori funge da spazio informativo, accoglie i visitatori fornendo cenni sulla dottrina e la storia della chiesa, mentre nella biblioteca è possibile effettuare ricerche gratuitamente. I fedeli di norma si recano in visita in occasione di matrimoni, battesimi, ordinanze. Di domenica vengono effettuate delle funzioni aperte a tutti.
Le visite sono consentite dalle ore 9:00 alle ore 21:00. Tramite il sito ufficiale vi è anche la possibilità di programmare una visita guidata che comprenda i giardini, il centro visitatori e la biblioteca.
