In una delle regioni più conosciute d’Europa c’è un borgo considerato da molti una perla tutta da scoprire.
In una delle regioni più conosciute d’Europa, ricca di bellissime città, permette di visitare anche borghi che sembrano sospesi nel tempo. Luoghi che regalano storie antiche e che hanno affascinato anche moltissimi artisti.
Uno, in particolare, ha incantato André Breton, famoso artista del ‘900. Costruito su una rupe alta all’incirca 100 metri, sotto la quale scorre il fiume Lot, da cui è possibile ammirare tutta la valle del Lot.
È riconosciuto come un monumento storico per la sua bellezza. Ricco di edifici architettonici di grande importanza storica, con portici fortificati e le piccole botteghe, che permettono al visitatore di riscoprire i prodotti artigiani della tradizione del posto.
Una meta da mettere in agenda dove poter passare qualche giorno prima di primavera. Il borgo si chiama Saint – Cirq – Lapopie ed è uno dei luoghi più belli e affascinanti di Francia. La sua posizione a strapiombo sul fiume lo rende un luogo magico.
Il borgo preferito dai francesi
Affonda le sue radici in un tempo molto lontano. Sembra che le sue origini risalgono al 1229. Terra contesa per molti anni dalle famiglie che abitavano questi luoghi, l’epoca medievale è stata quella di maggiore fioritura per il borgo.
Nell’VIII secolo il duca d’Aquitania fece costruire un castello che divenne poi proprietà della famiglia Lapopie. La sua azione difensiva funzionò talmente bene che nemmeno Riccardo Cuor di Leone riuscì ad espropiarlo.
E il re Luigi XI di Francia ordinò la sua distruzione nel 1471 per non permettere a nessuno di conquistarlo. Dalle sue rovine è possibile ammirare tutta la valle. Nel 2012 venne incoronato villaggio preferito dai francesi.
Da visitare la Chiesa Gotica l’Église de Saint-Cirq che risale al XVI secolo e che presenta un campanile e una cappella costruita in epoca gallo – romana. Le case del borgo sono tutte in pietra e graticcio e risalgono al periodo tra il XIII e il XVI secolo.
13 di questi edifici sono stati dichiarati storici. La parte più bella, forse, del borgo è quella legata alla natura. Il fiume Lot si snoda sul fondo della scogliera calcarea. È possibile passeggiare lungo le rive del fiume, oppure noleggiare una barca o scegliere un tour guidato sul fiume.
Il borgo degli artisti
Il borgo era famoso per i suoi artigiani tornitori. Anche oggi lungo i suoi vicoli si possono incontrare botteghe artigiane, gallerie e boutique. Nel corso del XX secolo fu luogo spesso scelto da grandi artisti.
Lo scrittore surrealista Andrè Breton aveva nel borgo una casa che risale al XIII secolo e che è la più antica del villaggio. Fu un ex locanda dei marinai ed oggi ospita il Centro Internazionale del Surrealismo.
