Siete davvero convinti che la Svizzera sia a portata del vostro portafoglio? Il costo della vita alto potrebbe ridimensionare le vostre aspettative.
State pensando di trasferirvi all’estero e abbandonare l’Italia per un po’? Se non volete allontanarvi troppo dal Bel Paese, probabilmente avrete pensato come meta ideale alla Svizzera, dal momento che si trova al confine italiano. Se da un lato questa scelta può sicuramente tranquillizzarvi per una questione di vicinanza geografica, dall’altro però prima di trasferirvi in un altro Paese bisogna necessariamente considerare alcuni aspetti che influiscono pesantemente sulla percezione che si ha dello stile di vita di questo Paese.
Pro del vivere in Svizzera: la qualità della vita
Partiamo elencando i vantaggi del vivere in Svizzera. Oltre ai paesaggi mozzafiato con vista Alpi e la qualità ambientale in cui vi troverete immersi, la Nazione è nota per la sua precisione e rigore, in termini di decoro urbano ma anche di amministrazione locale. Non è un caso che quindi che ci sia anche un alto indice di sicurezza, con un relativo tasso di criminalità tra i più bassi al mondo. La qualità della vita è determinata anche dal livello degli stipendi, molto alto: il reddito medio netto mensile si aggira sui 6.000 euro circa, che possono sembrare tantissimi se paragonati agli stipendi italiani, con un sistema in questo caso basato sul merito, sulla valorizzazione delle competenze e della professionalità.
Il rovescio della medaglia, però, è che le alte retribuzioni devono compensare anche un costo della vita molto alto. Nel caso di famiglie con figli, per esempio, si parla di spese che ammontano a circa 8.000 euro al mese, questo nel caso in cui entrambi i genitori abbiano occupazioni ben retribuite. Anche la tassazione, visti gli alti redditi per chi vive e lavora in Svizzera, è tarato su alti scaglioni di reddito, considerando anche le aliquote cantonali e comunali. Se gli stipendi sono alti, anche i redditi pro capite saranno elevati e anche le tasse che ogni singolo cittadino dovrà allo Stato. Per una qualità della vita alta, perciò, dovrete considerare anche il “conto” delle imposte svizzere.
Contro del vivere in Svizzera: costi alti
Passiamo invece ai “contro” del vivere in Svizzera. Vivere in Svizzera vuol dire da un lato veder crescere l’asticella della propria qualità di vita schizzare verso l’alto, ma questo ragionamento vale tanto per gli stipendi, quanto per le tasse e anche per le spese entro i confini della nazione. Partendo dal costo degli immobile, se decideste di trasferirvi in Svizzera dovreste ovviamente considerare un alloggio e una sistemazione: sappiate che l’affitto in Svizzera può aggirarsi dai 1.200 nelle zone periferiche e delle camere singole ai 3.500 euro al mese per un bilocale. Chi invece stesse pensando a investimenti immobiliari dovrà tenere in considerazione che le proprietà in Svizzera hanno valori di mercato decisamente più alti che in Italia: il costo al metro quadro oscilla tra 11.000 euro (nelle aree fuori dal centro ) a 16.000 euro delle zone più centrali.
Una cena in un ristorante svizzero di fascia media, per esempio, vi verrà intorno ai 120 euro. Anche la spesa non è da meno: per un litro di latte si spende circa 2 euro, il pane a 6,50. Prodotti come la carne, tendenzialmente più costosi, possono arrivare anche a 50 euro al chilogrammo.
Questo per quanto riguarda le spese essenziali, se invece si parla di quelle opzionali, come per i mezzi di trasporto, pensate che il ticket per una corsa singola nella tratta cittadina costa oltre i 3,80 euro, mentre se preferite l’abbonamento si parla di 90 euro al mese. Qualora voleste spostarvi in macchina, anche la benzina sfiorerebbe il peso d’oro, con 1,96 euro a litro. Siete ancora convinti che la Svizzera sia a portata del vostro portafoglio?
