“Pesa oltre 600kg”, ritrovamento inaspettato in spiaggia: cosa si celava sott’acqua

Ha stupito tutti questo ritrovamento inaspettato: pesa oltre 600 kg. Di che si tratta? Scopriamo qualcosa che ha fare con l’acqua.

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Cosa si celava sott’acqua – viaggi.nanopress.it

Questo nuovo anno inizia già con incredibili notizie dal mondo della natura. Non solo archeologia, ma a darci grandi soddisfazioni è anche il mondo animale. Questa volta parliamo di un avvistamento che ha reso molto felici gli scienziati e che fa parlare di sé in tutto il mondo. Ecco di che si tratta, viene direttamente dal mondo marino.

Un ritrovamento inaspettato, viene dal mare

Sono molti ed affascinanti gli animali che interessano gli scienziati e che hanno a che fare in questo caso col mondo marino. Ogni giorno migliaia di ricerche cercano di svelare qualcosa in più di animali che conosciamo già molto bene oppure di scoprire informazioni su specie che credevamo estinte, che magari hanno però dei successori tra animali che conosciamo molto bene.

Tra le più affascinanti relative al mondo ittico c’è quella dello squalo bianco. Che fa molto parlare di sé per via in questi giorni a cavallo con il Capodanno, di un ritrovamento inaspettato. Il Grande Squalo Bianco, così è anche nota questa specie, appartiene alla famiglia dei Lamnidi, del genere Charcharodon. Considerato il più grande predatore della Terra, ed anche il terzo pesce più grande al mondo, deve il suo nome al greco antico e letteralmente significa “squali dai denti aguzzi.

Si tratta di una specie riconoscibilissima, perché di corporatura massiccia e variabile, con occhi scuri di forma rotonda. Secondo alcuni studi la sua mascella è anche la più potente, lo sfida in questo solo il mordo del coccodrillo. Generalmente caccia foche, delfini e pesci senza corazza.

La storia di Breton

Breton è stato avvistato dunque durante lo scorso Capodanno lungo le coste della Florida, e precisamente a Daytona Beach. Lo comunica al mondo la CBS News, che spiega quanto l’animale sia monitorato da vicino dai ricercatori sin dal lontano 2020.

Come? Nel momento del suo primo avvistamento gli scienziati hanno avuto modo di mettergli un rilevatore. Un esemplare davvero incredibile lungo 4 metri, che molto solleva l’interesse della no profit Ocearch. Di norma lo squalo è stato avvistato anche nelle zone della Nova Scotia, nelle vicinanze dell’isola di Scaterie.

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L’imponenza di Breton – viaggi.nanopress.it

Dunque pensando a dove è stato avvistato a fine 2023, possiamo dire che Breton ha viaggiato più di 50.000 chilometri in tre anni. La sua prima visita in Florida nel 2022 lo ha celebrato anche come artista marino. Pare infatti che seguendo la traccia del suo rilevatore, gli scienziati riuscissero a scorgere la sagoma di uno squalo.

Come se Breton avesse voluto disegnare un suo autoritratto. Da quel momento in molti lo chiamano lo squalo artista. Dove lo porteranno le acque nei prossimi mesi? Siamo certi che lo scopriremo presto.

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