Perché la Toscana si chiama così? Le origini del nome e chi l’ha fondata

Perché la Toscana si chiama così? Non tutti conoscono la storia di questa regione e l’origine del suo nome. Se siete curiosi di scoprirlo, ecco cosa dovete assolutamente sapere.

Perché la Toscana si chiama così
Perché la Toscana si chiama così – viaggi.nanopress.it

La Toscana è una delle regioni più apprezzate del nostro Paese. Sarà per la sua grande storia, sarà per la bellezza delle sue città d’arte o per il fascino dei suoi paesaggi collinari, ma questo territorio inevitabilmente si mostra agli occhi dei visitatori, soprattutto stranieri, un vero e proprio angolo di paradiso.

Nonostante siano circa 34-37 milioni i turisti che accoglie, non tutti conoscono però davvero la sua storia né tantomeno l’origine del suo nome.

Le origini del nome Toscana

Se anche voi siete grandi appassionati di etimologia, allora sarete felici di approfondire la storia che si cela dietro il nome Toscana, e capire di conseguenza perché questa regione si chiama esattamente in questo modo. Ma procediamo con ordine.

La storia della Toscana ha inizio nel periodo preistorico. Durante l’era neolitica in quest’area viveva la popolazione dei villanoviani i quali prendono il loro nome dall’attuale cittadina di Villanova dove gli archeologi trovarono in passato un’antica necropoli.

Ma la civiltà che ha dato il nome alla Toscana fu quella etrusca. Come hanno affermato gli studiosi più eminenti della storia antica di questa regione, come Massimo Pallottino, la civiltà etrusca sarebbe fiorita dai resti di quella villanoviana.

Perché la Toscana si chiama così?

La zona abitata dagli etruschi prendeva il nome di Etruria. Da qui il termine etruscus (etruschi) che il popolo romano ridusse a tuscus. Ecco quindi che la trasformazione della parola tuscus a Tuscia, per poi concludere il processo con l’origine di Toscana è facile da comprendere.

Tombe etrusche a Tarquinia
Tombe etrusche a Tarquinia – viaggi.nanopress.it

Gli Etruschi iniziarono ad ampliare la propria popolazione nel VIII secolo avanti Cristo, raggruppandosi in città stato ognuna delle quali era governata da un re. Le città etrusche ricoprivano un’area che spaziava dalle rive dell’Arno fino al Tirreno, raggiungendo persino la Pianura Padana e la Campania. Il periodo di massimo splendore di questa civiltà era destinato a finire a causa dell’espansione del dominio romano.

Nel 396 avanti Cristo, infatti, i romani conquistarono i territori etruschi con la Presa di Veio, inglobando le loro tradizioni con le proprie.

La Toscana degli Etruschi oggi: la Tuscia

Oggi, la Toscana è famosa in tutto il mondo per la sua ricca eredità culturale, i suoi paesaggi pittoreschi e la sua cucina prelibata. Le città storiche come Firenze, Siena e Pisa continuano ad attirare visitatori da tutto il mondo, mentre la regione è rinomata per il suo vino di alta qualità, tra cui il celebre Chianti.

Tutto ciò che fa di quest’area un territorio così unico, caratterizzato da borghi meravigliosi e da un’atmosfera cosi calda e accogliete si deve quindi alle tante vicissitudini storiche che questa terra ha visto susseguirsi, a partire dalla storia degli antichi Etruschi il cui nome è ancora vivo nell’appellativo di questa regione.

Tuscania
Tuscania – viaggi.nanopress.it

La Tuscia è la regione storica principale dell’Italia centrale, che si estende principalmente tra il Lazio, la Toscana e l’Umbria. É proprio qui che gli antichi Etruschi diedero origine alla propria civiltà.

Questa popolazione stabilirono i propri insediamenti in questa regione in località come Tarquinia, famosa per le tombe e per l’arte etrusca. In seguito alla conquista romana, poi, la Tuscia divenne parte dell’Impero Romano, ma mantenne la sua importanza strategica e culturale.

Nel corso del Medioevo, questo territorio conobbe una serie di cambiamenti politici e fu spesso conteso tra diverse entità politiche, tra cui il Papato e vari signori locali. Durante il Rinascimento, la regione vide poi la crescita di città come Viterbo e Orvieto, che divennero importanti centri culturali.

Tra le città più conosciute della Tuscia odierna troviamo quindi:

  • Viterbo, conosciuta come “Città dei Papi” per essere stata una delle residenze papali nel Medioevo
  • Orvieto, un’affascinante città famosa per il suo duomo, un capolavoro dell’architettura gotica
  • Tarquinia, un sito etrusco di grande importanza, che ospita numerose tombe e reperti i quali forniscono preziose informazioni sulla cultura etrusca.
  • Tuscania, un borgo medievale nei pressi del Lago di Bolsena, circondata da splendidi campi di lavanda tra i più belli d’Italia.
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